27 Settembre 2021
06:00
“Concerto di Natale” è il nuovo disco dei Tre Martelli
Il tredicesimo album dei Tre Martelli, lo storico gruppo di musica tradizionale del Piemonte, racconta lo spirito del loro “Concerto di Natale”, un appuntamento annuale che ricrea l’atmosfera del periodo della Natività. Dalla vigilia di Natale all’Epifania, un ciclo di giorni e di notti in cui magia e religiosità ancor oggi si intersecano e si fondono. Tra sacro e profano, tra cielo e terra, questo album ripercorre i riti e le tradizioni piemontesi del periodo natalizio attraverso le musiche e i canti popolari.
Il nuovo lavoro discografico dei Tre Martelli, da oltre quattro decenni sui palchi di una buona parte d’Europa, è un album che vuole raccontare, il più compiutamente possibile, lo spirito del loro “Concerto di Natale”, un progetto che dal 1978 è diventato un appuntamento annuale inteso a ricreare musicalmente l’atmosfera legata al periodo della Natività: dalla vigilia di Natale all’Epifania, un ciclo di giorni e soprattutto di notti in cui magia e religiosità ancor oggi si intersecano e talvolta si fondono.
In passato il clima delle feste natalizie in Piemonte non era caratterizzato solo dalle molte funzioni religiose ma anche da riminiscenze pagane come il ceppo di Natale, le strenne, i falò, dalle veglie notturne (le “vijà”), dalle rappresentazioni di teatro popolare come “Il pastore Gelindo”, dai presepi, dai cibi particolari e da molte altre usanze locali di cui ormai si conservano solo parziali ricordi.
Tra sacro e profano, tra cielo e terra, questo album ripercorre i riti e le tradizioni piemontesi del periodo natalizio attraverso le musiche e i canti popolari.
Per realizzarlo è stata fatta una capillare ricerca su tutto il territorio piemontese e in alcune zone limitrofe come la Val d’Aosta e la Savoia, scavando nelle tradizioni più arcaiche e talvolta ricostruendo canti e tradizioni cadute nell’oblio. Ci si è avvalsi anche della preziosa consulenza di stimati etnomusicologi quali Gianpiero Boschero (per l’area occitana) e Franco Castelli (per quella alessandrina) e del lavoro di ricerca locale dei Trouveur valdotèn e della Badia Corale Val Chisone.
Alcune liriche del poeta Giovanni Rapetti (Villa del Foro 1922-Alessandria 2014), musicate da Andrea Sibilio, completano, con il loro impatto epico ma mai retorico, questo affascinante viaggio nelle tradizioni piemontesi.
I Tre Martelli sono sulla scena da oltre 40 anni. Sono un importante tramite per conoscere le tradizioni musicali del Piemonte, poiché negli anni hanno pazientemente ricostruito il patrimonio musicale popolare di questa regione. La qualità e l’accuratezza del lavoro sul campo insieme all’energia e alla maturità creativa delle esibizioni della band, hanno ottenuto una risposta entusiastica del pubblico ed il plauso della critica, sia in patria che all’estero, con un grande numero di concerti, tournée, esibizioni in TV e Radio nazionali (BBC., RAI, ecc.), non solo in Italia ma anche in gran parte d’Europa.
La produzione discografica della band è stata acclamata all’unanimità da critici internazionali specializzati che ne hanno scritto nelle principali riviste musicali del mondo.
Queste le canzoni presenti sul disco:
1 – Oh bambin
2 – L’angel Gabriel
3 – Chità, fillières, vostre fus (Nouvè de la Chanal)
4 – Dormi dormi bel bambin 1
5 – Monferrine di Capodanno
6 – Scuta scuta Re di fior
7 – La streina / La Trêve de Noël
8 – Jacutin
9 – Oh Bergè
10 – I Rèmagg
11 – Gesù bambin l’è nato
12 – Chant de Bergeres / La marchera
13 – Nadal dra paja
14 – Pastorale di Gelindo
15 – Viaggio a Betlemme
16 – I presepi
17 – Dormi dormi bel bambin 2
18 – Sentè cumpaire Andreo
I Tre Martelli sono :
Renzo Ceroni – chitarre, bassetto
Enzo G. Conti – fisarmoniche diatoniche, dulcimer, autoharp, harmonium
Paolo Dall’Ara – cornamuse, flauti
Matteo Dorigo – ghironde
Vincenzo “Chacho” Marchelli – voce, fruja, grolotir, sonagli e campanelli
Andrea Sibilio – violino, viola, mandoloncello, voce
Betti Zambruno – voce