Autore Redazione
venerdì
21 Settembre 2018
06:00
Condividi
Musica

I Beatles rivivono al Torino Beatles Day 2018

I Beatles rivivono al Torino Beatles Day 2018

Torna per il IV anno consecutivo il Torino Beatles Day, la giornata dedicata ai fab four, con oltre trenta band provenienti da tutta Italia, per undici ore di musica e divertimento all’insegna dell’integrazione. Tra le band protagoniste della maratona musicale ci sono anche gli Oldies but goldies, la band formata da cinque grandi musicisti in un set di canzoni beatlesiane e dei favolosi anni ’60, ma soprattutto, ci saranno anche tre band “inclusive”, con almeno una persona con disabilità tra i loro componenti. Il linguaggio universale della musica parla di integrazione, oltre che di storia e divertimento. È questa la nuova “ottica” sociale che Anffas Onlus Torino (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale ) ha voluto dare alla quarta edizione dell’evento, che organizza sotto l’egida dei Beatlesiani Associati d’Italia e con la direzione artistica di Bartolomeo Torta, Riccardo Codazza e Alberto Pisci, in collaborazione con Hiroshima Mon Amour.

Questo il programma dei “Beatles Days Torino 2018”

  • Sabato 22 settembre: anteprima presso la libreria La Bussola, con la presentazione del libro “I Rokketti” di Mario Paparozzi, che narra la storia di questo gruppo di musicisti, di cui lo stesso autore faceva parte, che suonarono nei locali di Amburgo con i Beatles, nel periodo in cui questi dovevano ancora diventare famosi. Alla presentazione parteciperà anche Santino Rocchetti.
  • Domenica 23 settembre: giornata clou, con quaranta band provenienti da tutta Italia che si alterneranno per 12 ore sui due palchi del noto locale torinese Hiroshima Mon Amour, in via Carlo Bossolo 83 a Torino. Ingresso alle ore 13, chiusura alle ore 24.

Ingresso a offerta libera (a tutti verrà consegnata una spilla identificativa dell’evento), il ricavato verrà utilizzato per le iniziative di Anffas Onlus Torino a sostegno delle persone con disabilità e delle loro famiglie

Condividi