8 Ottobre 2015
07:07
Atm all’ultima corsa? Cermelli e Bressan: “L’azienda deve salvarsi, è una risorsa per Alessandria”
ALESSANDRIA – “Siamo qui dal marzo 2013, ed è stata un’autentica maratona, o forse una via crucis: ma non abbiamo nessuna intenzione di mollare proprio ora, dopo tutti i sacrifici che chi lavora in questa azienda ha fatto per tenerla in piedi”. E’ un pomeriggio tranquillo, in Atm, con il consueto via vai di addetti nei corridoi, e il clima appare sereno, e per nulla rassegnato. Ma per l’azienda di trasporti alessandrina questi sono giorni cruciali: Gianfranco Cermelli e Ezio Bressan, rispettivamentepresidente e amministratore delegato delegato di Atm, lo sanno bene, come lo sanno autisti, tecnici, impiegati. O dentro o fuori. La scorsa settimana il piano di risanamento proposto dai due manager non ha passato il vaglio dei revisori dei conti: verrà ripresentato al cda questo venerdì, e subito dopo (sempre che stavolta il semaforo sia verde) partità il confronto coi sindacati, e la discussione in commissione consigliare, e poi presumibilmente in consiglio comunale a Palazzo Rosso (socio di stra-maggioranza di Atm, con il 94% delle quote). Poi, verso fine ottobre, l’assemblea dei soci (oltre al comune di Alessandria ci sono con piccole quote Valenza e Torino), al momento fissata per il 27 ottobre. Nel frattempo, tra l’altro, andrà anche sostituito nel cda il rappresentante del comune di Valenza, Paola Crescenzi, dimessasi nei giorni scorsi. [Il resto dell’articolo QUI]