Autore Redazione
lunedì
28 Dicembre 2015
08:01
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Locci: “Ormai Alessandria è commissariata da Torino: uniamo le forze per liberarci”

Locci: “Ormai Alessandria è commissariata da Torino: uniamo le forze per liberarci”

La maggioranza a Palazzo Rosso non c’è più, è un fatto incontrovertibile. Lo si è constatato in diverse occasioni, con provvedimenti approvati solo grazie ad alcune astensioni, e ‘sfilacciamenti’ all’interno dello stesso Pd. Non so come intendano trascinarsi fino al 2017”. Emanuele Locci è stato senza dubbio, in questo 2015, una delle poche espressioni di opposizione costante, metodica, e a tratti anche ‘provocatrice’ in comune ad Alessandria. Nella sua veste di presidente della commissione Controllo di Gestione, oltretutto, Locci ha a disposizione (o dovrebbe avere: ricordiamo tutti benissimo la polemica riguardo alla documentazione relativa alle spese per il Pisu, ad esempio) una serie di strumenti grazie ai quali chieder conto alla maggioranza del suo operato, e ‘pungolarla’ là dove ritiene che emergano delle carenze, o delle zone ‘opache’. Ad esempio sul fronte della trasparenza e della partecipazione (si veda anche la recente presa di posizione del Movimento 5 Stelle sui mai ripristinati consigli di quartiere), dove Palazzo Rosso in questi tre anni e mezzo di amministrazione Rossa è apparso tutt’altro che impeccabile: tra i proclami del tipo “le pareti di questo palazzo saranno di vetro” e la realtà dei fatti in effetti c’è un solco piuttosto ampio. Con Locci parliamo di questo, ma anche di partecipate, e di una ‘visione’ di città che sembra mancare. E cerchiamo di capire se davvero il 35 enne consigliere di centro destra sta preparando la sua discesa in campo come candidato sindaco, e con quali progetti, alleanze e prospettive. (Per continuare a leggere cliccate QUI

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