29 Aprile 2015
16:21
Valenza Civica all’attacco della politica tradizionale
VALENZA – Nuovo intervento del Movimento Indipendente Valenza Civica contro i “due partiti che dovrebbero farla da padroni nella competizione elettorale”. L’accusa del movimento è che “in questo periodo di campagna elettorale spesso appaiono sui giornali, siti on line ed internet esternazioni di politici di vecchia guardia che dichiarano la loro indignazione per questo o quell’operato della parte avversa a parer loro indecoroso: il CISS, la piscina, le assunzioni, i buchi di bilancio ecc. ecc. Chi si erge a paladino della giustizia deve avere almeno una caratteristica essenziale per poter essere credibile: aver operato fino a quel momento in un modo corretto, ossia avere avuto un comportamento basato sulla onestà di intenti e di azioni durante l’esplicazione delle proprie funzioni.
Invece succede proprio che coloro che accusano gli altri sono proprio quelli che fino al giorno prima s’erano adoperati ad agire attraverso piccoli e grandi compromessi fino a ridurre nel giro di venti anni una città operosa ed attiva come Valenza, in un posto inospitale e poco produttivo.
Le cose non sono avvenute nel giro di pochi anni. La trasandatezza, l’incuria, la politica economica e industriale sbagliata si sono ormai consolidate da tanti anni nella nostra cittadina.
I partiti , ai quali i cittadini si sono affidati finora (PD e PDL) hanno dato prove di essere stati inadeguati al compito affidato loro.
Non eravate voi, proprio voi a partecipare alla spartizione di posti in base alla quota di appartenenza?
Non eravate voi, proprio voi, che chiedete ai cittadini di fare squadra e poi scegliete chi volete voi nella squadra? E magari i soliti noti, quelli che ci girano intorno da 40 anni?
Non Siete voi, proprio voi a definirvi nuovi presentando gli stessi uomini senza neppure sentire la necessità di rendere note le vostre proposte dando per scontato la vittoria?
Non approfittate della distrazione dei cittadini. Siamo impegnati, è vero. tra figli e lavoro. ma non approfittatene.. Anche perchè , spesso, è una distrazione apparente.
Magari pensate di averla sfangata perché non c’è nessuno che vi si pone in un contraddittorio, ma alla resa dei conti vi accorgerete che non ci siamo bevuti le vostre rivendicazioni sulla mancanza di responsabilità. Voi , della situazione di Valenza, siete ugualmente colpevoli.
Piantatela, tutti, di disquisire esclusivamente sulle quote e le compagini e cominciate a parlare di programmi, di soluzioni per questa nostra città che è allo sbando. Credete davvero di arrivare negli ultimi trenta giorni come la settima cavalleria nordista a suonare le trombe della vittoria dopo anni di silenzio, di assenza nel territorio?”