Autore Redazione
mercoledì
9 Agosto 2017
12:37
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Alessandria Calcio - Calcio - Alessandria

Cacia no, Iocolano tentato da Bari e Marras sul mercato

E il direttore sportivo Pasquale Sensibile avverte: "chi rimane qui deve essere motivato".
Cacia no, Iocolano tentato da Bari e Marras sul mercato

ALESSANDRIA – Ieri il mister Stellini ha spremuto al massimo i suoi giocatori, senza guardare in faccia nessuno. Oggi il direttore sportivo, Pasquale Sensibile, ha voluto lanciare messaggi chiari a tutti i giocatori attualmente nella rosa.

Il ds ha innanzitutto spazzato via la ridda di voci sul presunto arrivo di Cacia: “il suo profilo non ci interessa, Cacia ha segnato e sta segnando la storia perché molto vicino a un record storico, ma a noi non interessa perché abbiamo sostituito Bocalon con Bunino e abbiamo tre attaccanti che in qualsiasi altra squadra di questa  categoria giocherebbero titolari e in grado di fare la differenza. A Cacia faccio un grosso in bocca al lupo e auguro di centrare il record cui tiene tanto ma aggiungo categoricamente, assolutamente e spero definitivamente che il ragazzo non ci interessa“.

La mole di notizie che si sono rincorse a riguardo, ha spiegato Sensibile, “è perché negli anni sono arrivati ottimi giocatori che poi purtroppo non sono riusciti a fruttare un risultato di squadra. Sono giocatori evidentemente appetiti da altri club. Inoltre è il periodo delle chiacchiere e quindi il 70% di quanto si legge sui siti o sui giornali è assolutamente privo di fondamento.”

“ad Alessandria ci si deve rimanere volentieri, con orgoglio e passione”
Pasquale Sensibile

Il parco d’attacco è quindi a posto, mentre in altri reparti i movimenti ci sono e anche in questo caso Sensibile lancia segnali limpidi: “l’Alessandria è una cosa seria. Noi abbiamo grandissimo rispetto di tutte le società, di tutti i calciatori, ma ad Alessandria ci si deve rimanere volentieri, con orgoglio e passione. Se percepiamo che queste cose vengono meno, per motivi più o meno legittimi, noi siamo più o meno tranquilli nel cambiare le facce dei giocatori. Perché questo avvenga però ci deve essere rispetto da parte di tutti.”

Le trattative reali in essere oggi sono quelle relative a Marras e Iocolano. Per quest’ultimo l’interesse del Bari è concreto, ha confermato il ds grigio: “con il Bari stiamo parlando da qualche giorno e stiamo cercando di capire se ci sono le condizioni per chiudere l’operazione. Se accadrà vorrà dire che le tre parti, il Bari, Iocolano e l’Alessandria, saranno state soddisfatte come è successo per la vicenda Bocalon. Altrimenti Iocolano ha un contratto che rispetterà.”

A questa operazione si aggiunge la notizia legata a Marras, “da oggi ufficialmente sul mercato“. Una novità legata al fatto che “il giocatore ha manifestato una volontà ferrea di trovare un’altra collocazione fin da due giorni prima della partenza in ritiro. Abbiamo monitorato lo stato d’animo del ragazzo per capire se ci potessero essere delle evoluzioni, c’è stato un infortunio, ma nonostante il suo grande impegno ha mantenuto la sua volontà. Quindi nel momento in cui ci saranno le condizioni per agevolare l’uscita sarà accontentato. È ovvio però che i giocatori dell’Alessandria hanno un valore. Siccome quando l’Alessandria li ha presi li ha trattati seriamente è più che comprensibile chiedere una adeguata attenzione“. Per Marras si parla di un interessamento del Pescara ma al momento la società abruzzese non ha avanzato passi ufficiali con il direttore sportivo.

Direttore sportivo e società hanno un disegno nitido in mente: dare vita a un gruppo competitivo, un presupposto che richiede giocatori necessariamente motivati. Diversamente, chi non sposa questo principio, non farà parte del progetto, ma l’eventuale uscita avverrà solo dietro offerte congrue: “Noi vogliamo essere molto competitivi. Abbiamo scelto un allenatore che fa della competitività il suo ossigeno.  Abbiamo preso impegni col mister e lui ci sta dando in cambio tonnellate di buon senso e disponibilità. L’organico oggi è altamente competitivo e stiamo facendo le cose giuste. Se si sta qui volentieri, bene, se non si reggono le pressioni, se si pensa di andare in serie B, in serie A, allora va bene tutto ma non si pensi che l’Alessandria debba unilateralmente agevolare le volontà di qualche giocatore o di qualche club.”

L’Alessandria, ha spiegato Sensibile, non si lascerà trovare spiazzata da eventuali cessioni: “Eravamo consapevoli della forza del nostro organico e perciò, in quanto gente di calcio, sapevamo che dal 5 agosto si sarebbero materializzate determinate situazioni. Ovviamente cercheremo di andare su giocatori altamente competitivi che non facciano rimpiangere i partenti, rimanendo in parametri un po’ più ragionevoli rispetto alla media di questa categoria.” 

Sensibile chiarisce anche che, a dispetto delle chiacchiere di mercato, l’Alessandria non è a caccia di grandi nomi: “non è questa la questione. Alessandro Gazzi per esempio non è solo un grande nome, ma un grandissimo nome, ma lo abbiamo scelto perché la sua testa funziona in un certo modo. Noi vogliamo capire a che punto della parabola sono i giocatori a cui ci rivolgeremo dal punto di vista motivazionale e in secondo luogo anagrafico. Anche perché a noi interessa cosa vogliono diventare i calciatori in una stagione, in una categoria. Gazzi è sceso in C dopo 9 anni in A con l’obiettivo di voler tornare nella massima serie e Gazzi ha 34 anni. Io ho incontrato 22enni molto presuntuosi e appagati ma ho anche incrociato 30enni esemplari. Quindi dovremo andare in profondità sulla conoscenza dell’uomo e sulla motivazione. Abbiamo uno staff che lavora costantemente in questo senso. Ci sono persone diverse e modalità diverse, sarà il tempo a dire se sono giuste. Il presidente mi sta consentendo di trovare le condizioni migliori per lavorare e questo dobbiamo fare: lavorare tanto e parlare poco. Però in questo momento occorre anche rimettere a posto i ruoli: talvolta si è portati a dimenticare che, a fronte di un contratto, ci sono dei diritti ma anche dei doveri. Dal punto di vista dell’impegno sul campo tutti i ragazzi sono straordinari ma dal punto di vista di scenari di mercato è importante dire che l’Alessandria è una cosa seria e merita rispetto“.

Un messaggio che anche Stellini sta dando negli allenamenti di tutti i giorni: “Il tecnico ha questa grande capacità, riesce a modulare molto bene il rapporto con i giocatori. Quando c’è da lavorare si lavora. Lui non guarda in faccia nessuno. Vuole portare questa squadra oltre ogni limite, solo così questi valori potranno pesare in questa categoria e la sola strada è il lavoro. Quando si rompono le righe lui è molto bravo nel rapporto personale. Diversamente non ce n’è per nessuno“.

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