Pontedera-Alessandria 1-2 (FINALE)

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PONTEDERA – O dentro, o fuori. Quella delle 16.30 di sabato a Pontedera rappresenta per l’Alessandria l’ultima possibilità per poter ancora sperare di agganciare la zona playoff. I grigi di mister Colombo non possono far altro che vincere. Un pareggio, infatti, consentirebbe al Pontedera di poter festeggiare l’approdo alla post season con una giornata di anticipo.

La squadra di Maraia è reduce da quattro risultati utili consecutivi in casa. Nel girone di ritorno ha perso solo una volta davanti al pubblico amico, contro la Pro Vercelli. Sul fronte grigio, poi, ci sono alcune novità di formazione. Oltre ai lungodegenti, infatti, sono in forte dubbio Alessandro Gazzi, Tommaso Tentoni e Franklin Akammadu: tutti e tre partiranno per la Toscana ma il loro impiego è in bilico. I primi due sono alle prese con un affaticamento muscolare mentre la punta ex Cesena non è al meglio a causa della pubalgia.

Mister Colombo ha poi deciso di far riposare Cucchietti, Sbampato e Bellazzini. Davanti a Pop, quindi, potrebbe toccare al trio Delvino-Panizzi-Agostinone, in retroguardia. A centrocampo chance da titolare per il giovanissimo Gerace, una delle sorprese più liete di questa stagione, insieme a Checchin e Maltese con Gemignani e Badan sulle fasce. In mezzo De Luca potrebbe essere affiancato dal rientrante Coralli, ancora non al 100% della condizione e destinato a una staffetta con l’ex Santini, nella ripresa.

“Voglio un atteggiamento opposto rispetto alla gara contro la Pro Patria” ha detto mister Alberto Colombo “una squadra reattiva dal punto di vista mentale. Abbiamo lavorato sull’intensità e sulla voglia di andare in avanti ad aggredire l’avversario”.