Alessandria Calcio straripante: Giana annichilita ed è secondo posto

ALESSANDRIA-GIANA ERMINIO 4-0

Marcatori Eusepi, Prestia, Chiarello, Pandolfi rig

ALESSANDRIA – Spietata, dilagante, sontuosa. Stanno finendo gli aggettivi per questa Alessandria, dominatrice assoluta del match infrasettimanale contro la Giana Erminio, travolta 4-0. Una squadra, quella di mister Scazzola, capace di produrre Calcio, con la C maiuscola, di far entusiasmare il popolo grigio e, perché no, far sognare a occhi aperti. Il quarto successo di fila, infatti, proietta i mandrogni al secondo posto della classifica del girone A: Renate superato e il Monza capolista ora distante appena un punto.

Inizio da incorniciare per i grigi che dopo due minuti sono già in vantaggio. Complice un pasticcio del portiere Leoni e del difensore Pirola, Eusepi ruba palla e deposita senza problemi a porta sguarnita. All’8^ l’Alessandria gonfia ancora la rete: ci pensa Prestia con una incornata letale su corner di Sulijc. Gli ospiti sono tramortiti e sono i grigi, quindi, a gestire la gara. Al 23^ arriva il primo timido squillo dei lombardi di mister Maspero, con un tiro di sinistro di Capano disinnescato da Valentini senza particolari problemi. Sul ribaltamento di fronte Sulijc prova addirittura la botta di controbalzo da distanza siderale che si alza di poco sopra la traversa.

Alessandria sempre più padrona del campo: la trama di gioco è veloce, ficcante e alla ricerca costante della profondità. Al 28^ arriva addirittura il terzo gol, con l’ex Chiarello grazie all’assist filtrante di Arrighini sugli sviluppi di una rimessa laterale. Perfetto il diagonale destro del numero 4. Al 31^ i grigi hanno tra i piedi ben due palloni per il quarto gol: prima Castellano spara di sinistro a distanza ravvicinata ma Leoni intercetta e un suo compagno spazza via la sfera sulla linea, poi sugli sviluppi dell’azione Eusepi si trova sul destro un invitante cross dalla sinistra ma spara incredibilmente alto.

Il pubblico del Moccagatta si spella le mani a forza di applausi per questo vero e proprio monologo grigio. Sul finire di frazione arrivano anche i cori, emblematici, per i tre simboli di questo nuovo corso capaci, quest’estate, di accendere subito gli entusiasmi di tutta la piazza: mister Scazzola, il vice Martini e il ds Artico.

Nel secondo tempo il copione non sembra cambiare. Dopo due minuti Celia è una freccia sulla fascia mancina e serve Eusepi che riceve palla in area ma cincischia troppo. Il suo destro si infrange su Sosio che salva i suoi dal poker.

Al 67^ mister Scazzola pensa al prossimo match e richiama in panchina Cosenza, Cambiaso e Chiarello, dentro Dossena, Cleur e Gilli. Dieci minuti dopo si accomodano in panchina anche Celia e Arrighini, sostituiti da Gerace e Pandolfi. All’85^ ci prova Sciacca con un destro da fuori, alto di poco.

Nei minuti di recupero arriva anche il 4-0, firmato dal neo entrato Pandolfi, bravo a procurarsi un rigore e a trasformarlo. Bello il gesto di Eusepi, il rigorista titolare, che cede al giovane compagno di squadra la possibilità di tirare dal dischetto.

Alla fine due dati rendono questa vittoria ancora più dolce. Nel girone A solo i grigi hanno mantenuto lo zero nella casella delle sconfitte e, infine, nel successo contro i brianzoli gli Orsi hanno brillato anche a fronte di due assenze pesanti a centrocampo come Gazzi e Casarini, a dimostrazione della bontà dell’organico plasmato da Fabio Artico.

Il commento a fine gara di mister Cristiano Scazzola

Le parole del difensore Giuseppe Prestia

Le parole del centrocampista Cazim Suljic