15 Febbraio 2020
15:35
Chi era Loris Azzaro: l’allievo poliziotto che sognava di fare l’arbitro
ALESSANDRIA – Si chiamava Loris Azzaro il giovane allievo poliziotto deceduto nella mattina di sabato 15 febbraio sulla A5 all’altezza di Volpiano. Il ragazzo, residente ad Aosta (Valle d’Aosta), era il figlio del comandante della stazione Carabinieri di Aosta ma si trovava ad Alessandria dove stava frequentando la Scuola per agenti di Polizia.
Ma Loris Azzaro, 25 anni, aveva anche un sogno nel cassetto: quello di fare l’arbitro. L’incidente è avvenuto mentre il ragazzo si trovava a bordo della sua Jeep Renegade con cui si stava dirigendo all’aeroporto per prendere un volo che l’avrebbe portato in Basilicata. Domenica, infatti, sarebbe dovuto scendere in campo per arbitrare una gara del campionato di Eccellenza. L’ultima partita diretta era stato il derby siciliano tra Pozzallo e Siracusa terminato 1-1. Nella stagione 2019/’20 era già stato designato 13 volte in campionato.
La carriera da arbitro era iniziata intorno al 2011 approdando al Comitato regionale Piemonte e Valle d’Aosta. Sempre nel 2011 è stato il primo arbitro valdostano a essere selezionato per il progetto Uefa Talent e Mentor, riservato ai giovani arbitri europei più promettenti. Nel 2012, a soli 17 anni, ha esordito in Promozione e, a 20, in Eccellenza. Aveva arbitrato anche gare importanti come finali di Coppa femminile in serie D, di Coppa Italia in seconda e terza categoria e di Coppa Italia in prima categoria, la semifinale di Coppa Italia d’Eccellenza e finale di Coppa Italia di Promozione.
Foto Twitter di Aia