Autore Redazione
domenica
4 Dicembre 2022
12:43
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Alessandria Calcio - Calcio - Alessandria

Alessandria, Rebuffi: “Ad Ancona sconfitta difficile da digerire”

Alessandria, Rebuffi: “Ad Ancona sconfitta difficile da digerire”

ANCONA – Diciassettesima giornata di Serie C girone B da dimenticare per l’Alessandria, sconfitta dall’Ancona con un perentorio 3-0. A pesare sono i gravi errori individuali che hanno regalato ai biancorossi di chiudere la partita già ad inizio della ripresa, prima del terzo gol nei minuti finali.

Ai microfoni dell’Ufficio Stampa grigio l’allenatore, Fabio Rebuffi, non ha nascosto tutta la sua amarezza per questa sconfitta: “Abbiamo giocato alla pari contro una squadra molto forte, poi abbiamo regalato i primi due gol. Questa è una sconfitta difficile da digerire. Non era questa la partita che avrebbe potuto cambiare la nostra stagione, però per come abbiamo giocato il primo tempo un po’ di rammarico c’è“.

Prima della leggerezza di Nichetti avvenuta al 45′, infatti, l’Alessandria aveva ribattuto colpo su colpo ai padroni di casa. In avvio di ripresa un’altra disattenzione di Checchi e Marietta regala il 2-0 all’Ancona e compromette l’andamento della partita. Gli ingressi di Martignago, Speranza e Lombardi danno la scossa, senza però riaprire la contesa: “L’idea dei tre cambi non era quella di farli in svantaggio di due gol. Speravo di effettuare queste sostituzioni in una momento della partita più equilibrato, per dare una spinta in più nella ripresa. Ho scelto di iniziare la gara con Galeandro terminale offensivo per essere aggressivi sul loro possesso palla e lui, Filip, Pellegrini e Rizzo hanno quella caratteristica. Nel primo tempo questo era anche avvenuto, ma quando subisci gol per disattenzioni la partita cambia“.

Ci dispiace molto, anche per i nostri tifosi che ci hanno seguiti ad Ancona. Ora dobbiamo resettare immediatamente, rimettersi in carreggiata mentalmente e rimanere lucidi. Da lunedì bisogna pensare solo alla partita di sabato prossimo contro l’Aquila Montevarchi perché è quella più importante“.

 

 

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