Terza sconfitta per l’Alessandria che spreca e regala: il Brescia si impone 3-1

ALESSANDRIA – Nella terza giornata di Serie B all’Alessandria non riesce l’impresa contro il Brescia. Dopo un grande primo tempo dei padroni di casa, i lombardi vincono 3-1 grazie alle reti di Leris, Jagiello e Palacio e condannano i Grigi, in gol con il solito Corazza, alla terza sconfitta consecutiva. Contro un’avversaria più quotata, l’Alessandria spreca due occasioni nel primo tempo, che lasciano qualche rammarico. Ad agevolare il compito del Brescia anche due gravi disattenzioni difensive di Di Gennaro e Parodi, che bene avevano contenuto la verve dell’attacco avversario fino alla metà della seconda frazione. Occasioni sprecate e disattenzioni difensive: queste le pecche da eliminare al più presto per centrare l’obiettivo salvezza.

Al cospetto di un’avversaria costruita per abitare stabilmente i piani alti della classifica, i Grigi non hanno alcun timore reverenziale e, anzi, sprecano due ghiotte occasioni da gol. Protagonista in positivo e negativo è Simone Corazza, che al 5’ calcia debolmente addosso a Joronen da ottima posizione e  al 46’ non inquadra lo specchio della porta su un preciso cross di Mustacchio. Nella fase centrale del match il Brescia gestisce con più intensità la fase offensiva, attaccano l’area di rigore grigia anche con cinque uomini. La retroguardia, però, regge bene e quando Leris indirizza la palla all’angolino Pisseri è miracoloso nel deviarla con la mano di richiamo.

Le difficoltà della squadra di mister Moreno Longo aumentano con la ripresa, quando il Brescia torna in campo più agguerrito e, dopo un’altra paratona di Pisseri, passa in vantaggio con Leris. Gli ingressi di due fuoriclasse come Moreo e Palacio aumentano il peso offensivo e, con la complicità di una disattenzione di Di Gennaro, creano le condizioni per il raddoppio di Jagiello. Quando tutto farebbe pensare a un dilagare degli ospiti, i Grigi rialzano la testa: i subentrati Orlando e Marconi propiziano il quarto gol stagionale di Corazza e i decibel del Moccagatta si alzano. Gli avversari, però, gestiscono bene il possesso palla e chiudono la contesa al 93’, quando Parodi si fa rubare palla da Cavion e spiana la strada alla rete di Palacio che fissa il punteggio sul definitivo 3-1.