Autore Redazione
giovedì
28 Ottobre 2021
20:07
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Alessandria Calcio - Alessandria

Alessandria che beffa: cuore e grinta non bastano. Il Frosinone aggancia il pari nel finale

Alessandria che beffa: cuore e grinta non bastano. Il Frosinone aggancia il pari nel finale

ALESSANDRIA – Di cuore e di gamba. Ma anche attenta alla tattica e, con tutti quelli che possono essere i suoi limiti, anche alla tecnica. Proprio come chiesto da Moreno Longo. Questo però non è bastato all’Alessandria Calcio per portare a casa la terza vittoria stagionale. Contro il Frosinone arriva così un pareggio che sa tremendamente di beffa. Per come è arrivato e quando è arrivato.

Dal canto suo l’Alessandria ha dato tanto, forse tutto, in campo. Lo ha fatto cercando di interpretare il mantra del proprio allenatore. Un mantra in cui la parola guerra e battaglia (agonisticamente parlando) sono all’ordine del giorno. Ma i grigi hanno fatto un leggero passo in più, trovando anche alcuni spunti tattico-tecnici interessanti.

Partiti con un 3-4-3 in fase di possesso e un 4-4-2 con l’arretramento di uno dei due esterni di centrocampo – che di professione fanno i terzini – sulla linea difensiva a seconda dello sviluppo dell’azione non hanno disdegnato nemmeno il 3-5-2 con Chiarello a galleggiare leggermente avanzato sulla trequarti. Ed è proprio da una di queste situazioni tattiche che è nato il gol del vantaggio, proprio da un inserimento del numero 4 che sul filo del fuorigioco ha trovato il pallonetto per il vantaggio.

Poi la doccia fredda. Anzi, gelata. Perché quando ormai pensavi di averla portata a casa ecco il pari che nessuno si aspettava arrivato a recupero ormai scaduto. Con un pallone disperato buttato lì nel mezzo dall’ex Casasola e Prestia, entrato proprio per dar maggiore forza al pacchetto arretrato, a farsi anticipare da Charpentier. Un pareggio che sta stretto. Tanto. Forse troppo.

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