Autore Redazione
venerdì
21 Marzo 2014
00:00
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Altri Sport - Alessandria

Ciclismo: ricordando quello che la Classicissima e’ stata

Ciclismo: ricordando quello che la Classicissima e’ stata

In attesa di quella “dei giorni nostri” parte oggi la Classicissima d’Epoca Milano-Sanremo – Ruote del Passato, che si svolgerà fino a domenica e transiterà sulle strade del tortonese e novese scelte nel percorso della 3^ edizione de La Mitica, la ciclostorica che il 29 giugno l’Associazione Colli di Coppi dedicherà a Serse Coppi, il fratello di Fausto scomparso il 29 giugno 1951 a Torino in seguito ad una caduta nel Giro del Piemonte.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                             Questa  strana Milano-Sanremo a tappe, e per questo unica tra le manifestazioni vintage, ha già celebrato la prima edizione lo scorso anno con partenza da Varazze. Quest’anno la Gesco, società pubblica produttrice di eventi sportivi, con il patrocinio del Comune di Alassio e il Museo dei Campionissimi di Novi Ligure,  daranno vita ad una vera “classicissima” con partenza da Milano –Conca Fallata- da dove, nel 1907 33 coraggiosi partirono sotto una pioggia torrenziale  per la prima edizione della Sanremo. Altra caratteristica che distingue la classicissima d’epoca dalle analoghe manifestazioni è il vincolo per i partecipanti ad usare biciclette prodotte prima del 1930, quindi del tutto simili a quelle della citata prima edizione, anzi qualcuno forse è proprio la stessa. Corsa senza competizione dove la gara consiste nell’avere il mezzo più antico e fedele all’epoca e l’abbigliamento più fedele. L’obiettivo degli organizzatori, coordinati dal trevigiano Christian Cappelletto e dall’alassino Renato Bellia, è quello di allestire una manifestazione che lasci il segno e divenga nel tempo una simpatica consuetudine nei giorni della Sanremo dei professionisti, collegandola idealmente alle imprese dei pionieri delle due ruote da cui essa trae origine. Indispensabile per la realizzazione la collaborazione dei comuni che forniscono la scorta della polizia municipale per l’attraversamento dei centri urbani e insieme ad  enti privati  i rifornimenti lungo il percorso: a Pavia l’Amministrazione con lo storico caffè Annabella, poi Viguzzolo con il ristoro in Piazza della Libertà presso il bar Capriccio e Tortona nella prima tappa; nel tappone con il Turchino l’Amministrazione di Ovada, con lo storico caffè Trieste, poi l’Amministrazione  di Arenzano e la macelleria dell’appassionatissimo grande “ex” Valente a Finale Ligure; l’Amministrazione di Diano Marina nell’ultima frazione con il ristoro in cima al Capo Berta presso i cippi dei Campionissimi e infine il Comune di Sanremo per l’allestimento di un traguardo storico in Corso Cavallotti. Le operazioni  d’arrivo a Sanremo saranno a cura dell’US Sanremese  1904.                                                                                                                                                               

Questa sera alle 21, al Museo dei Campionissimi di Novi Ligure sarà presentato il volume dedicato a Giovanni Cuniolo, Manina, curato da Claudio Gregori e dal nipote Giovanni Ferrari Cuniolo.         

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