Autore Redazione
giovedì
26 Settembre 2019
05:09
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Altri Sport - Casale Monferrato

Grande volley a Casale: tra Chieri e Busto è pari e spettacolo

20-25, 16-25, 25-21, 25-17 i parziali dei set
Grande volley a Casale: tra Chieri e Busto è pari e spettacolo

CASALE MONFERRATO – Ottima cornice di pubblico al PalaFerraris di Casale in occasione del test-match di A1 tra Fenera Chieri ed E-Work Busto Arsizio. Sugli spalti anche una nutrita rappresentanza dei club del territorio: EVO Volley, Junior Volley, Fortitudo Occimiano, Volley Crescentino, WIP Volley Villanova, Associazione Silvana Baj e PGS Ardor, che ha condotto il servizio di campo. A presentare la gara lo speaker del Torino Stefano Venneri.

Coach Bregoli schiera Bosio, Grobelna, Rolfzen, Akrari, Perinelli, Guerra e De Bortoli (libero). Marco Musso risponde con Orro, Bici, Bonifacio, Berti, Herbots, Gennari e Leonardi (libero). Il primo pallone del match è affidato alla regista del Chieri, Francesca Bosio. Il vantaggio di 2-7 guadagnato in avvio dalle “farfalle” è figlio della maggior incisività in battuta. Doppio ace di Bici e la panchina torinese chiede il primo time-out. Grobelna e Gennari incendiano il match con due ottime giocate in attacco. Anche il fondamentale del muro entra in partita (Gennari-Akrari) e solo sul 6-8 arriva il primo “gratuito” della gara. Il mancino di Perinelli riavvicina il Chieri, ma Gennari risponde immediatamente con un diagonale stretto a dir poco eccezionale: 12-16 e seconda sospensione discrezionale richiesta da coach Bregoli. Busto aumenta il proprio vantaggio sfruttando il talento di Britt Herbots e la lettura difensiva di Giulia Leonardi: 16-22. La proverbiale grinta di Guerra ridà speranza al Fenera (19-22), ma il primo set lo porta a casa il team lombardo (20-25) con una parallela di Bici.

Il cinque a uno con cui Busto inaugura il secondo set, trova continuità anche dopo il time-out del Fenera (attacco in diagonale di Gennari). La sequenza bianco-rossa è interrotta da un errore in attacco. Gennari è in serata e Orro mette in ritmo anche le due centrali: 5-11. Troppo spazio in parallela concesso a Bici e l’opposto albanese è obbligata a fare la differenza. Anche due aces per l’ex igorina e coach Bregoli ferma il gioco sul 9-16. Laak per Rolfzen (10-17) è il primo cambio della Reale Mutua. Berti mura l’ex farfalla Grobelna e Orro “vola” per servire a Bici il pallone del 12-20. Simin per Berti (in battuta) e “chiodo” di Bonifacio con una “sette” esemplare: 14-22. Il punto del 15-22 è di Akrari, ma è indicativo per leggere il match, perché è il primo che arriva dai nove metri. Villani entra nel finale, come accaduto nel set precedente. Il martello toscano sigla il 16-24 e Busto chiude con un pallonetto di Bici (16-25) che pettina le dita del muro.

Nella terza frazione regna maggior equilibrio (7-7); Bosio, Grobelna, Perinelli ed una De Bortoli che va su tutti i palloni. Tre lunghezze di vantaggio per la Reale Mutua (14-11) e coach Musso chiede time-out. Muro granitico di Akrari e magia di Bosio per il 16-11. Villani per Gennari è la risposta della panchina bustocca. La neo-entrata al servizio e Herbots in attacco, riportano le farfalle a meno due (17-15), obbligando coach Bregoli alla sospensione discrezionale. Mazzaro per Rolfzen e si viaggia punto a punto verso il secondo time-out della E-Work: 21-19. Il finale di frazione ha una protagonista assoluta: Anastasia Guerra. Sono tutte sue le soluzioni offensive che riaprono il match: 25-21.

Meijers e Laak in campo per Chieri nel quarto set. Fuori Grobelna e Perinelli. Villani per Gennari è la risposta di Busto. Le nuove traiettorie in attacco delle attaccanti piemontesi, colgono impreparato il muro lombardo, specialmente con Meijers: 6-3 e time-out per coach Musso. La Reale Mutua trova continuità nella fase-punto e sul punteggio di 11-5 il tecnico bianco-rosso vuol parlarci su. Perinelli per Guerra (14-8). La rotazione con Laak in battuta, che tanto aveva fatto male in precedenza, viene annullata dal muro di Bici, ma quando sono i tentacoli di Akrari ad entrare in azione, il Fenera si porta sul massimo vantaggio: 19-11. La soluzione al tie-break si avvicina con passi da gigante. Berti da una parte, Mazzaro dall’altra, ma è il muro-tetto di Laak su Herbots a riscuotere maggior consensi tra il pubblico: 23-154. Punto di De Bortoli in ricezione (su battuta di Orro) e quinto set conquistato in rimonta dal Chieri sul punteggio di 25-17.

La gara è stata vibrante, bella e spettacolare, giocata in un clima di amicizia e di sportività. Per questo le due panchine si accordano e finisce qui, senza vinti e vincitori.

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