Autore Redazione
sabato
19 Agosto 2017
05:53
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Eventi

Continua la sagra della Fassona Piemontese a Borgoratto

La cucina apre alle 19,30. Dopo cena musica sabato con Gildo Farinelli, domenica grande serata di chiusura con Nicola Congiu e la sua orchestra.
Continua la sagra della Fassona Piemontese a Borgoratto

BORGORATTO – Continua a Borgoratto,  in occasione della Festa Patronale di San Bernardo, la “Sagra della Fassona Piemontese organizzata dalla Pro Loco e il Comune di Borgoratto e patrocinata dalla Camera di Commercio di Alessandria.

L’iniziativa nasce dall’esigenza di valorizzare sempre di più la qualità dei prodotti e delle materie prime dei nostri territori riscoprendo le ricette tradizionali della nostra cultura culinaria. Si parte quindi dal prodotto, dalle materie prime e non solamente dal piatto finale, questa l’idea che ha spinto i giovani della Pro Loco insieme al Presidente Gianni Cacciabue  e al Sindaco Simone Bigotti a puntare su questo tipo di sagra dove verranno proposti diversi piatti tipici della nostra tradizione: battuta di Fassona, vitello tonnato all’antica, salsiccia di manzo, ravioli e tagliolini, stinco al forno, trippa, grigliata, etc. Il tutto utilizzando esclusivamente carne di Fassona femmina Piemontese.

Dicono gli organizzatori: “Già con la sagra degli gnocchi Borgoratto ha puntato su qualità ed eccellenza dando una connotazione ben precisa alle proposte culinarie; con questa seconda sagra, si pensa di promuovere la razza bovina piemontese e contribuire fortemente alla sua tutela e valorizzazione ricordando che storicamente i nostri territori sono sempre stati ricchi di allevamenti di qualità eccellente. E’ importante secondo noi che le amministrazioni e le Pro Loco contribuiscano in modo determinato e attivo alla valorizzazione e alla tutela delle nostre carni, degli allevamenti e della qualità che ha sempre contraddistinto il territorio piemontese. Per far questo bisogna diffondere la cultura del buon cibo e la conoscenza delle materie prime fin dalla loro provenienza evitando che vengano assimilate a prodotti di scarsa qualità soprattutto provenienti dall’estero. Le carni, tutte certificate, vengono fornite dalla Macelleria Guastavigna di Bergamasco che ha accolto favorevolmente l’iniziativa perché in questo modo intendiamo far conoscere cosa si mangia, da dove proviene, come è stato allevato e macellato“.

Il progetto è stato curato e seguito direttamente dal Dr. Fausto Solito, specializzato conoscitore della razza bovina piemontese.

La cucina apre alle 19,30. Il menù prevede: battuta di fassona, salsiccia di manzo, vitello tonnato, insalata di trippa, tagliolini e agnolotti casalinghi al ragù bianco e stufato, stinchi di vitello al forno, spiedini e salatini di manzo, trippa in umido, dolci fatti in casa. Dopo cena musica sabato con Gildo Farinelli, domenica 20 Agosto grande serata di chiusura con Nicola Congiu e la sua orchestra.

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