Autore Redazione
mercoledì
23 Agosto 2017
05:39
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Eventi

Musica, ambiente e solidarietà: a Vinadio va in scena Balla Coi Cinghiali

Un programma ricco e variegato in uno scenario mozzafiato tra concerti, escursioni, laboratori, cultura e buon cibo
Musica, ambiente e solidarietà: a Vinadio va in scena Balla Coi Cinghiali

VINADIO – Quattro palchi, più di venti ore di musica dal vivo, oltre 50 ospiti tra artisti internazionali, musicisti e scrittori, diciotto ore giornaliere di spettacoli e attività all’aria aperta tra mostre, laboratori, proiezioni, performance teatrali, enogastronomia e sport: questi i numeri dell’edizione 2017 di Balla Coi Cinghiali, in programma dal 24 al 26 agosto. Organizzata con il patrocinio della Regione Piemonte e del Comune di Vinadio, la manifestazione si svolgerà anche quest’anno nella location di suggestiva bellezza del Forte Albertino.

 

“Nature Rocks” è il titolo della dodicesima edizione della rassegna piemontese a impatto zero: una tre giorni immersa nella valle dello Stura che alternerà ai concerti di star internazionali, band e dj, momenti di svago e relax, workshop e incontri culturali. Senza trascurare i più piccoli e le famiglie, grazie all’area kids con laboratori creativi, stage di danze occitane e molte altre attività dedicate ai bambini. E per gli amanti del buon cibo, immancabile l’area Food&Beverage con la storica cucina BCC, l’enoteca, gli stand dedicati allo street food e ai prodotti tipici, da godersi in compagnia di un buon bicchiere di vino o di una birra artigianale.

 

Ampio spazio, ovviamente, alla musica live, grazie ad una selezione variegata che coinvolgerà un pubblico trasversale: dal magnetico Tricky, tra i fondatori dei Massive Attack e pioniere del genere trip hop ai giovanissimi astri nascenti del rap Sfera Ebbasta e IZI, tra gli artisti più seguiti del fenomeno trap italiano; dalle fascinazioni sudamericane dell’elettronica di Populous, alle esplosioni pirotecniche tra samba e techno targate Ninos Du Brasil; dall’impetuoso indie-rock dei romagnoli Nobraino, alla rivisitazione dello swing in chiave elettronica del duo torinese The Sweet Life Society. E ancora, lo show audiovisivo dei britannici Addicitive TV, le derivazioni dub del produttore Baldini fresco di collaborazione con Jovanotti, il nuovo talento del reggae italiano 2g Raphael, le sonorità della tradizione roots coi veterani Talisman, per la prima volta in assoluto dal vivo in Italia, la freschezza folk dei giovanissimi Eugenio In Via Di Gioia, i ritmi in levare dei TheMagnetics e l’ironia dello ska-rocksteady italianizzato dei milanesi Vallanzaska.

 

Spazio anche agli emergenti su cui scommettere: lo stage Cinghiali Sonici propone 12 band selezionate tra le 355 candidature spontanee raccolte online sul sito del festival, mentre le tre band finaliste del concorso Pagella Non Solo Rock 2017, in collaborazione con Comune di Torino e sPAZIO211, condivideranno il  RadioOhm stage con gli artisti selezionati dalla web radio indipendente torinese, che cura per il secondo anno consecutivo la direzione artistica di uno dei quattro palchi. Tra gli appuntamenti da segnalare, le colazioni mattutine tra musica e letteratura targate AsapFanzine e il corner a cura di Raindogs House nella nicchia dove è presente anche una piccola enoteca: uno spazio intimo dove godersi ogni giorno performance di qualità che spaziano dai classici anni ’50 al rock, dal blues al folk.

 

Musica per tutti i gusti, quindi, ma non solo. Non mancheranno, infatti, i momenti di riflessione su tematiche di grande attualità come immigrazione e sostenibilità ambientale grazie agli incontri e alle mostre in programma. Focus sulla solidarietà e sull’inclusione sabato 26 alle ore 16 in occasione dell’incontro “Sulla rotta del viaggio” a cura di Find The Cure, SOS Méditerranée, tra le Ong impegnate nel soccorso e nel salvataggio dei migranti nel Mediterraneo, e Cooperarci Savona, nel corso del quale le tre associazioni con aree d’azione differenti cercheranno di sfatare quei luoghi comuni che troppo spesso accompagnano il tema della migrazione. Si parlerà di accoglienza per i rifugiati e di tratta degli esseri umani anche nell’incontro con Princess Inyang Okoko, mediatrice culturale e operatrice per PiamOnlus. E per finire, da non perdere le illustrazioni per l’infanzia in “Inchiostro libero” di Valentina Billetta, già illustratrice per Feltrinelli e Il Sole 24 Ore, e le spose yemenite ritratte nella mostra a cura di Paola Cannatella e Laura Silvia Battaglia, per citare solo alcuni dei tanti appuntamenti in programma.

 

Centrale anche la tematica ambientale. Balla Coi Cinghiali, infatti, è uno tra i primi eventi musicali in Italia a compensare la CO2 emessa, grazie alla collaborazione con Treedom: le emissioni di gas serra prodotte nel corso delle attività del festival vengono calcolate con la metodologia Life Cycle Assessment. Treedom si occupa, quindi, di piantare tanti alberi quanti ne risultano necessari per assorbire la quantità di CO2 equivalente. Tutti gli alberi vengono piantati da contadini locali in paesi o realtà dove rivestono un’utilità sociale: dal Kenya alle zone colpite dal terremoto di Haiti, fino al Senegal con gli obiettivi del rimboschimento, del sostegno della produzione agricola e per la creazione di reddito. Inoltre, all’interno del festival si differenziano i rifiuti e vengono utilizzati solo bicchieri in PET riciclabili. Ampio spazio anche ai laboratori per l’autoproduzione e per un consumo consapevole delle risorse.

 

Non un semplice festival musicale, dunque, ma un grande laboratorio artistico, sociale e culturale a cielo aperto, per sensibilizzare un pubblico eterogeneo a tematiche di attualità e di solidarietà, divertendosi in maniera responsabile, fornendo spunti di riflessione e valorizzando al contempo il territorio con le sue bellezze storiche e naturali.

 

Tra le attività all’aria aperta, imperdibili le arrampicate sulle mura del Forte Albertino, gli allenamenti di Beach Volley, gli esilaranti tornei di “giochi contadini” e le escursioni al Forte Neghino, con la caratteristica pianta ellittica che lo rende una delle strutture più originali tra le fortificazioni piemontesi ottocentesche. E ancora, trekking e passeggiate su itinerari mozzafiato, tra sentieri boschivi, scorci di gole e cascate artificiali fino al belvedere di Vinadio, passando dal versante di Neraissa per raggiungere l’antica borgata abbandonata di Lentre. Inoltre, all’interno del festival sarà allestita un’area dedicata interamente al benessere dove seguire lezioni di hatha yoga, biogym, pilates e usufruire di trattamenti shiatsu e ayurvedici.

 

E come i grandi appuntamenti internazionali a cui si ispira, Balla Coi Cinghiali offre a chi desidera vivere il festival a 360° la possibilità di soggiornare in un’area tende, appositamente allestita.

 

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