17 Ottobre 2013
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La Cittadella di Alessandria guarda all’Europa
Questo mercoledì pomeriggio il presidente del consiglio provinciale Giovanni Barosini ha accompagnato l’esperto in bandi europei, Luca Tognana, in un sopralluogo alla Cittadella. L’obiettivo è mettere le basi per chiedere un sostegno economico per la fortezza settecentesca alessandrina attraverso un bando dell’Unione Europea. Entro fine anno infatti il Vecchio Continente ridefinirà la distribuzione dei fondi, per il periodo 2014/2020. Tutti gli stati membri avranno a disposizione 364 miliardi di euro per i prossimi sette anni. “Occorre creare a breve un tavolo con tutte le istituzioni locali come il Comune, la Provincia e i comitati per elaborare un concreto piano d’azione” ha detto Giovanni Barosini “Con questo sopralluogo siamo stati semplici facilitatori nel coinvolgere l’Unione Europea.” Per riaccendere i riflettori sulla fortificazione alessandrina, intanto, il Politecnico di Torino ha elaborato un progetto divulgativo ad ampio raggio sulle peculiarità Cittadella, una iniziativa coordinata dalla professoressa Anna Marotta e dall’architetto Serena Abello. Presenti al sopralluogo anche diversi rappresentanti del comitato Difesa della Cittadella, che raccoglie le associazioni Italia Nostra, Pro Natura, Cittadella 1728 e Amici della Fraschetta.
Condizione indispensabile per accedere ai fondi europei, però, è il sì di altri tre stati membri oltre all’Italia. L’Europa, poi, finanzierebbe un determinato progetto solo con la certezza che almeno il 60% delle risorse siano recuperate, contributi a fondo perduto toccano il tetto massimo del 40% della cifra totale.