4 Giugno 2018
06:29
AstiTeatro per la Città e molto altro
ASTI – AstiTeatro è, nell’intento degli organizzatori e del direttore artistico Emiliano Bronzino, una festa nel cuore della città e si nutre dei luoghi del suo centro storico per essere vissuta intensamente.
Nella conferenza stampa di venerdì 1 giugno, il sindaco Maurizio Rasero, l’assessore alla cultura Gianfranco Imerito, il dirigente Gianluigi Porro e il direttore artistico Emiliano Bronzino hanno focalizzato l’attenzione sulla sezione AstiTeatro per la Città, dedicata alle proposte sul territorio con otto appuntamenti alla Cascina del Racconto di via Bonzanigo, alle 22.
Queste le date: il 21 giugno il concerto dei Grattagatto, con brani originali amalgamati con l’energia della musica popolare (ingresso libero), il 24 La Ghironda ne “La farsa di Maitre Pathelin” (ingresso libero), il 25 “Racconto d’inverno” di William Shakespeare, adattato da Sergio Danzi e Ottavio Coffano, con Monica Mana e Alessandro Danzi, il 27 il concerto della band rock progressive CantinaSociale “Caosfera”, con gli spartiti immaginari di Antonio Catalano (ingresso libero), il 28 “Abbassa la tua radio per favor”, un tributo della Palmarosa Band alla “golden age” della radio (ingresso libero), il 29 lo spettacolo diretto da Pierpaolo Sepe “Margherita della Parete Calva” sulla vita di Margherita da Trento della setta degli Apostolici del XIV secolo, il 30 “Orlando – Perso e Ritrovato” laboratorio Teatrale Multiculturale “Maramao” con drammaturgia e regia di Fabio Fassio e Elena Romano, un progetto artistico del Teatro degli Acerbi e CrescereInsieme, una cooperativa sociale che si occupa da 25 anni di rifugiati e integrazione (ingresso libero). Si terrà sabato 2 luglio (invece che il 26 giugno), sempre alle 22, lo spettacolo “Vad’n Merica”, performance ispirata da “Il mondo dei vinti” di Nuto Revelli, con Franco Testore voce narrante, Beppe Semeraro armonica e Mauro Musicco chitarra e voce.
L’argomento vincente sostenuto dagli organizzatori è stato il progetto PATRIC (acronimo di Polo Astigiano per il Teatro di Ricerca e di Innovazione Contemporaneo, sostenuto dalla Compagnia di San Paolo nell’ambito dell’edizione 2018 del bando Performing Arts). E’ con questa rete culturale sapientemente tessuta e con un lavoro di progettazione condivisa tra Associazione CRAFT , Teatro di Dioniso, Teatro degli Acerbi, che Asti si propone come “ la casa di una programmazione di altissimo valore artistico e dove il pubblico di tutta la regione si possa ritrovare”, dice Bronzino.
Ne è prova la qualità del cartellone principale (qui tutti i dettagli) e quella degli eventi che lo completano insieme ad AstiTeatro per la Città.
PROGRAMMA DEGLI EVENTI COMPRESI IN ASTITEATRO 40:
Mercoledì 6 giugno alle 21.30 al Teatro Alfieri andrà in scena “Le pagine ritrovate”, spettacolo vincitore di Asti Teatro Ragazzi 2018, realizzato dalla scuola secondaria di primo grado Iona, con la regia di Dario Inserra, le coreografie di Barbara Benso e la partecipazione di 30 allievi delle classi II e III. Ingresso libero.
Giovedì 21 giugno alle 18.30 al Diavolo Rosso spazio anche all’Associazione Culturale Educativa L’Altro Verso – Teatro e disabilità con lo spettacolo a ingresso libero “Tra il dito e la luna/Male”. Alle 23.30 nel Cortile di Palazzo Ottolenghi altro evento a ingresso libero con la festa di apertura di AstiTeatro40.
Martedì 26 e mercoledì 27 giugno alle 18 AstiTeatro farà un’incursione alla Casa Circondariale di Asti con lo spettacolo “Scappa” di Mimmo Sorrentino che porterà in scena il vissuto dei detenuti (le prenotazioni dovranno essere fatte entro e non oltre il 14 giugno. Sarà attivo un servizio bus in partenza alle 16,30 da Piazza Alfieri (lato teatro), il pubblico dovrà arrivare alla Casa Circondariale entro le 17 per permettere le procedure di controllo).
Giovedì 28 giugno farà tappa ad AstiTeatro il consueto appuntamento con Burattinarte, rassegna internazionale del teatro di figura (ingresso libero). Alle 22 alla Cascina del Racconto la Palmarosa Band con “Abbassa la tua radio per favor” (ingresso libero)
Venerdì 29 giugno alle 22.30 nel cortile della Biblioteca Astense Giorgio Faletti Stefano Sabelli e Giammarco Saurino presentano lo spettacolo “Moby Dick – la bestia dentro” tratto dal capolavoro di Melville, con un capitano Achab si trasforma nei protagonisti della storia del Teatro e della Letteratura.
Sabato 30 giugno inizierà alle 16 la Maratona Alfieriana, in collaborazione con la Fondazione Gabriele Accomazzo per il Teatro, che animerà il Palazzo Alfieri con una 24 ore itinerante dedicata al poeta, sfruttando spazi esterni e interni del Palazzo, impreziosita da letture, momenti musicali e degustazioni di eccellenze dell’enogastronomia locale (ingresso libero). La direzione artistica è di Marco Viecca e Daniela Placci, con la consulenza scientifica della Prof.ssa Carla Forno del Centro di Studi Alfieriani di Asti. Gli attori coinvolti nell’evento sono Chiara Buratti, Diego Coscia, Cristina Leone, Raimondo Livolsi, Mario Nosengo, Susanna Nuti, Rossana Peraccio, Daniela Placci, Alessia Pratolongo, Valentina Veratrini e Marco Viecca.
Per festeggiare i 40 anni del festival è prevista una mostra che sarà allestita nelle vetrine di alcuni negozi sfitti del centro storico di Asti, nel foyer dello Spazio Kor e presso Palazzo Ottolenghi, con l’obiettivo di lasciare una traccia che guidi gli spettatori e i cittadini in un percorso attraverso i vari luoghi del festival.
La progettazione e la realizzazione dell’allestimento sarà curata dagli studenti del Corso di Allestimento e Scenografia organizzato dall’Associazione Craft, residente presso Spazio Kor, che come ogni anno collabora con il Festival, organizzando, in sinergia, stage per i partecipanti. Il gruppo di studenti sarà coordinato e seguito da Andrea Fasano e Jessica Koba, collaboratori dell’associazione.
In occasione di questa importante ricorrenza si terrà anche un convegno sulla storia del festival, coordinato da Carlo Francesco Conti, giornalista della Stampa, sabato 23 e domenica 24 giugno dalle 9 alle 12 in Sala Pastrone. “Quaranta edizioni fanno di un festival un essere vivente che ha una storia da raccontare – spiega Conti – e per questo si riuniranno persone che il festival lo hanno visto e fatto nascere, lo hanno fatto crescere, lo hanno vissuto. Non sarà un momento di puro e semplice amarcord, ma un’opportunità per tirare le somme sul percorso tracciato fino a qui e cercare di individuare uno o più sentieri per il futuro”.
Novità del festival è il progetto AstiTeatro Nuovi Terroir, una rassegna di creatività enologica tra i palchi teatrali. Giocando sul parallelismo tra le nuove visioni creative e le eccellenze locali, verrà abbinato a ciascuno spettacolo teatrale un vino, condividendo la stessa volontà di creatività e approccio innovativo. In tal senso Associazione CRAFT, gestore di Spazio Kor, in collaborazione con Comune di Asti e Diavolo Rosso e grazie alla disponibilità del Rione San Paolo e della Fondazione Gabriele Accomazzo per il Teatro, coordinerà le degustazioni a teatro animando varie location del festival tra spazi teatrali e luoghi della città meno tradizionali.
In occasione di Scintille, i cortili del centro storico diventeranno il 22 e 23 giugno, una tap room diffusa e all’aperto, dove i microbirrifici artigianali del territorio spilleranno le loro ultime creazioni, per degustare una birra locale tra uno spettacolo e l’altro.