Autore Redazione
lunedì
13 Agosto 2018
09:52
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Eventi

Tra clownerie e musica la poetica di Teatro Necessario a Paesaggi e oltre

Recensione di “Nuova barberia Carloni”, settima tappa a Montegrosso d’Asti del Festival di teatro e musica nelle terre dell’UNESCO
Tra clownerie e musica la poetica di Teatro Necessario a Paesaggi e oltre

MONTEGROSSO D’ASTI – Un cielo che minacciava pioggia e invece ha regalato una serata fresca ai piedi del Castello e della Parrocchiale del borgo antico tra le colline, di fronte ad un pubblico numeroso a dispetto del tempo. In questo contesto si è inserita la settima, divertentissima tappa del festival (secondo per importanza, a livello regionale, solo al Festival Asti Teatro) Paesaggi e oltre, teatro e musica nelle terre dell’UNESCO, con la direzione artistica del Teatro degli Acerbi,

Domenica 12 agosto Teatro Necessario ha portato in scena “Nuova barberia Carloni”, per la regia di Mario Gumina, uno spettacolo sorprendente per originalità del linguaggio gestuale e comicità.

Leonardo Adorni, Jacopo Maria Bianchini, Alessandro Mori sono tre aspiranti barbieri che inaugurano la loro bottega, in un’epoca passata ma non troppo lontana, che si può collocare mezzo secolo addietro. Sono circondati da attrezzi del mestiere, che comprendono il banchetto del cavadenti, la poltrona tipica del barbiere (ma con qualcosa in più da non svelare), lozioni varie, bacinelle in metallo e tanti strumenti musicali. Perché, come dal barbiere-cerusico si svolgeva la vita sociale di provincia, con le varie attività di svago e di cura, così gli aspiranti barbieri di Teatro Necessario applicano tutte le loro capacità in un continuum vorticoso di clownerie, musica, ballo e coinvolgimento degli spettatori-clienti.

Sin dal principio il pubblico si sente osservato dallo sguardo fisso, allibito (per la numerosità della clientela), voglioso di esercitare il mestiere dei protagonisti e l’effetto è esilarante. Pochissime le parole, dominano la gestualità più pirotecnica, l’acrobazia, la giocoleria e la clownerie, sempre la musica. Contrabbasso, chitarra, clarinetto, tromba, trombone, batteria sono utilizzati in forma teatrale e discorsiva, dando vita ad uno spettacolo dalle tante anime. Il collante sono i gesti precisi, la coordinazione perfetta e una straordinaria combinazione tra la vena circense e la coerenza narrativa. Uno spettacolo perfetto, che delinea una poetica e una comicità di grande originalità e che trasuda bravura senza ostentazione o apparente sforzo. “Nuova barberia Carloni” fa ridere, stupisce, conquista chi vuole partecipare e chi preferisce osservare, ma infine è trascinato. Tocca corde di stupore e di puro divertimento, trasporta in un’epoca dove tutto si risolveva nella dimensione intima di una bottega. Una compagnia decisamente da ricordare e seguire, Teatro Necessario.

La serata, nata con il timore della pioggia e proseguita sotto il segno del divertimento incantato, si è sciolta nella degustazione guidata di vini dell’Azienda Agricola Bertolino Fabrizio, come non poteva non essere in terra di vigneti.

Paesaggi e oltre continua anche a ferragosto, con il teatro sotto le stelle a San Michele di Costigliole d’Asti. Mercoledì 15 agosto alle 21,15 “Cervantes sulle note del flamenco”: le note del virtuoso chitarrista flamenco Livio Gianola accompagneranno le letture del suo fido scudiero Luca Radaelli che reciterà brani da Don Chisciotte della Mancia e da altre opere di Cervantes.

Il Festival è promosso dalla Comunità Collinare con il contributo di Regione Piemonte, Fondazione CRAsti e Fondazione CRT.

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