1 Ottobre 2018
14:00
Anche la “Lollo” sul palco dell’Ariston per il Premio Acqui Storia
ACQUI TERME – Anche l’icona del cinema italiano Gina Lollobrigida sarà premiata sabato 20 ottobre al Teatro Ariston di Acqui Terme. La “Lollo”, infatti, è stata scelta dalla Giuria del Premio Acqui Storia come uno dei “Testimoni del Tempo 2018” per avere portato l’onore italiano nel mondo non solo come attrice, ma anche con fotografa e scultrice, ha ricordato Alessandra Terzolo, assessore alla Cultura del Comune di Acqui, cui fa capo l’organizzazione della manifestazione, ancora una volta sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, insieme a Regione Piemonte, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e Comune di Acqui.
Con Gina Lollobrigida il 20 ottobre altri due “Testimoni del Tempo” riceveranno il prestigioso premio: il Procuratore Generale Militare della Corte d’Appello di Roma Marco De Paolis per le sue indagini sulle stragi compiute dall’esercito tedesco dopo il 1943 in Italia, Grecia, Albania e Francia e il Maresciallo dei Carabinieri Antonio Brunetti, che fece parte del “gruppo dei 31 uomini del Generale” scelto da Carlo Alberto dalla Chiesa per sconfiggere il terrorismo.
Tutti e tre i “Testimoni del Tempo”, insieme al giornalista Rai Michele Ruggiero, cui verrà conferito il Premio “La Storia in Tv” per i suoi servizi sulla Grande Guerra, hanno assicurato la loro presenza alla cerimonia al Teatro Ariston, ha spiegato il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria Pier Angelo Taverna.
A presentare la serata, durante la quale verrà conferito anche il “Premio alla Carriera” a Francesco Margiotta Broglio, professore ordinario dell’Università di Firenze anche quest’anno, sarà il giornalista Roberto Giacobbo che venerdì 19 ottobre, sempre all’Ariston, guiderà anche il momento di approfondimento storico con i ragazzi delle scuole superiori che hanno partecipato al progetto “Laboratori di Lettura” 2018.
Protagonisti della serata del 20 ottobre, al via dalle 17, saranno ovviamente i vincitori dell’Acqui Storia. Il Premio, arrivato alla 51° edizione, è diventato uno dei più importanti riconoscimenti europei nell’ambito della storiografia scientifica e divulgativa, del romanzo storico e della storia del cinema e della televisione e negli anni ha ottenuto il Patrocinio del Presidente della Repubblica, del Presidente del Consiglio e del Senato, della camera dei Deputati e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Un prestigio confermato anche dai numeri dell’ultima edizione. Complessivamente sono sottoposti alla Giuria ben 156 volumi. Tra i 75 in concorso per la sezione storico-divulgativa alla fine ha prevalso Emilio Gentile con “25 luglio 1943” di Editori Laterza. Ha battuto la concorrenza di altri 43 romanzi storici, invece, “L’ultimo di Noi” di Adèlaide De Clermont-Tonnerre, edizioni Speling & Kupfer. Ex aequo, infine, per la sezione storico-scientifica tra “La macchina imperfetta. Immagine e realtà dello stato fascista” di Guido Melis (Il Mulino) e “Nicola Chiaromonte. Una biografia” di Cesare Panizza (Donzelli Editore).
Importante, durante la cerimonia di premiazione del 20 ottobre sarà anche la testimonianza di un reduce dell’isola di Cefalonia, che sarà accompagnato da un rappresentante dell’Associazione Nazionale Divisione Acqui, per non dimenticare il terribile eccidio consumato dai tedeschi nei confronti dei soldati italiani e greci.