Autore Redazione
venerdì
12 Settembre 2014
12:39
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Eventi

Al castello di Piovera un incontro dedicato a Eugenio di Savoia

Al castello di Piovera un incontro dedicato a Eugenio di Savoia

Domenica 14 settembre 2014, alle ore 17,30 presso il Castello dei Conti Calvi di Bergolo, avrà luogo la conferenza “Eugenio di Savoia-Soissons il Nobile Cavaliere“, organizzata dalla Delegazione di Alessandria dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon in collaborazione con l’Associazione Dimore Storiche Italiane ed inserita nell’ambito della manifestazione “Castelli Aperti del Piemonte”.

L’incredibile vita e le imprese del principe Eugenio di Savoia verranno illustrate dal Dott. Riccardo Balzarotti, delegato provinciale della Spezia dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon ed appassionato studioso del grande condottiero, con l’ausilio di una proiezione e di numerose carte originali del tempo.

Eugenio di Savoia (1663-1736), definito da Napoleone uno dei sette maggiori condottieri della storia, assieme a Giulio Cesare, Alessandro Magno, Annibale, Federico di Prussia, fu l’artefice dell’arresto dell’invasione turca dell’Europa.

Nato a Parigi nel 1663, a vent’anni si mise al servizio dell’Imperatore d’Austria appunto contro i Turchi che assediano Vienna: da allora la sua carriera non si arrestò più.

Durante la guerra di Successione di Spagna, nel 1700, fu comandante supremo delle forze sul teatro italiano. Nel 1704 Eugenio comanda l’esercito del Reno. Nel 1706 assieme al cugino Vittorio Amedeo II con arditezza che rasenta la temerarietà rompe l’assedio francese di Torino cogliendo una grande vittoria, divenne governatore del Milanese, diventato austriaco.

Ancora contro i Turchi, nel 1716 li sbaragliò a Petervaradin poi a Temesvár e nel 1717 conquistò

Belgrado, entrando nel mito: una ballata popolare a lui dedicata si diffuse in tutto il continente.

Nel periodo di pace dal 1720 al1733 Eugenio riordinò l’esercito, ma molto si dedicò anche al collezionismo di quadri, sculture, stampe, oggetti artistici, mantenendo relazioni con scienziati, letterati e filosofi quali il Leibniz, il Giannone, il Fresnoy, il Ferrand, il De Banville.

La conferenza verrà preceduta, alle ore 15,30 dalla visita guidata al Castello.

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