Autore Redazione
lunedì
27 Aprile 2015
15:08
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Eventi - Alessandria

Lo spettacolo sul partigiano “Aria” martedi all’Ambra di Alessandria

Lo spettacolo sul partigiano “Aria” martedi all’Ambra di Alessandria

ALESSANDRIA – Martedì 28 aprile ultimo giorno della rassegna dell’Anpi Festa d’Aprile con lo spettacolo di Gian Piero Alloisio “Aria di Libertà” che sarà presentato ai ragazzi delle scuole alle ore 9.30 al Teatro Ambra.

Il drammaturgo e cantautore Gian Piero Alloisio affronta il tema della Resistenza raccontando la storia di un giovanissimo eroe partigiano, Mario Ghiglione, detto “Aria”. Nell’estate del 1944, a soli quindici anni, Mario, giovanissima staffetta partigiana, sale in montagna tra i ribelli del Monte Tobbio, ai confini tra Liguria e Piemonte. Sceglie un nome di battaglia che esprime tutto il senso liberatorio della sua scelta: “Aria”. La storia di Aria è l’avventura semplice e naturale di un adolescente alle prese con un mondo sconvolto dalla guerra e una patria dominata dall’odio politico e razziale. La sua famiglia non si occupa di politica, non è schierata contro il fascismo, eppure Aria matura lo stesso la sua scelta, creando in sé il pensiero critico che gli permette di ribellarsi alla grande bugia del regime in cui è stato educato. Durante il rastrellamento nell’Ovadese viene fatto prigioniero, picchiato a sangue e costretto ad assistere all’impiccagione del suo migliore amico. Miracolosamente scampato all’esecuzione, viene rinchiuso in un castello-carcere da cui riesce a fuggire in tempo per prendere parte alla liberazione di Alessandria.

Il motore della scelta di libertà di Aria non è l’ideologia ma la gioventù, per questo la sua storia, raccolta in un libro dal senatore Federico Fornaro, risulta così avvincente anche per le nuove generazioni.

Da questa storia Alloisio, figlio e nipote di partigiani, ha tratto uno spettacolo, composto da monologhi drammatici, poetici, ma anche divertenti, e canzoni. Tra le canzoni si ascolteranno “La mia infanzia” di Jacques Brel, nella traduzione di Alloisio, “Tanto pe’ canta’” di Ettore Petrolini, un artista che sfuggì all’omologazione del pensiero unico fascista attraverso la sua scrittura surreale, “Siamo i ribelli della montagna” di “Lanfranco” e “Cini” della III Brigata Garibaldi “Liguria, “Lager” scritta da Francesco Guccini per l’Assemblea Musicale Teatrale, “Ogni vita è grande” e “Non c’è lavoro”, due brani ormai classici tratti dall’ultimo album di Alloisio e la canzone di Gaber-Luporini “La Libertà”.

Alle chitarre Gianni Martini, chitarrista storico di Giorgio Gaber, e alle percussioni Claudio Andolfi.

Il partigiano “Aria” ha 86 anni ed è stato recentemente insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica.

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