Autore Redazione
martedì
30 Giugno 2015
10:25
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Eventi

Una mostra sulla “Grande guerra” al castello di Piovera

Una mostra sulla “Grande guerra” al castello di Piovera

PIOVERA – Il 28 Giugno, è stata la giornata conclusiva della mostra didattica su la Grande Guerra presso il Castello di Piovera AL. La mostra, promossa e realizzata dall’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore, è stata allestita dalla Delegazione provinciale di Alessandria, nella suggestiva scenografia del bellissimo castello di Piovera del conte Nicolò Calvi di Bergolo.

Anche a Piovera la mostra ha avuto un gran numero di visitatori e commenti favorevoli che giustifica il fatto di esser già stata realizzata in numerose città quali Parma, Bologna, Reggio Emilia, Teramo, Milano, Rimini (Raduno Naz. Bersaglieri) e Udine (Raduno Naz. Assoarma 23-24 Maggio).
Se il giorno della inaugurazione, il 20 Giugno, è stato suggestivo per l’onore alla bandiera con tanto di trombettiere e l’omaggio ai caduti, presenti tutte le Associazioni d’Arma, ben cinque Sindaci di altrettanti Comuni, a cominciare proprio da quello di Piovera, il giorno conclusivo è stato caratterizzato dalla conferenza tenuta da Riccardo Balzarotti sul tema “I MULI E LA GUERRA”
Oltre alla mostra, che presenta motivazioni, sequenze ed eventi del quadriennio di guerra 1915-1918 mediante 34 grandi pannelli che utilizzano circa 140 delle accattivanti copertine della Domenica del Corriere del tempo disegnate dal celebre Achille Beltrame, un ulteriore spazio espositivo è stato dedicato a immagini storiche e fotografie tratte da riviste dell’epoca , italiane e non, come “London News”, “L’illustrazione italiana”, “Zeitung”, “The Sphere”, etc. del conte Nicolò Calvi.
L’esposizione contiene anche interessante materiale (divise, armi, documenti, medaglie, libri) del collezionista Guardia d’Onore Lorenzo Torielli.
In esposizione anche il bozzetto del mulo “Scodella”, il cui monumento si trova a Villa Borghese a Roma.
La Delegazione di Alessandria, nella persona della professoressa Paola De Andrea, persegue gli scopi dell’Istituto, che con questa mostra vuol mantenere viva e diffondere i fatti della nostra storia e la memoria di chi allora si comportò eroicamente.
Hanno contribuito alla riuscita della mostra Lorenzo Torielli, Emanuele Lombardi, Gian Piero Gatti, Mirco Ulandi, Paola Scaffino, Niccolò Calvi di Bergolo.

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