Autore Redazione
giovedì
19 Maggio 2022
15:52
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Eventi - Feste e Sagre - Novi Ligure

Sabato 21 maggio la Sagra della Nocciola a Lu Monferrato

Sabato 21 maggio la Sagra della Nocciola a Lu Monferrato

LU e CUCCARO MONFERRATO – Dopo due anni di stop forzato a causa della pandemia, sabato 21 maggio torna Sagra della Nocciola a Lu Monferrato. Il taglio del nastro è previsto alle 10 in piazza Gherzi, dove saranno esposti mezzi agricoli dedicati alla meccanizzazione del settore corilicolo e tutte le ultime novità.
Alle 10.30, nella Sala Cinematografo di Lu Monferrato si aprirà il convegno dal titolo “Moderni scenari di coltivazione del nocciolo. EvolverSì verso il futuro”. Dopo i saluti del sindaco di Lu e Cuccaro, Franco Alessio, sono previsti gli approfondimenti tecnici di Alberto Pansecchi, agronomo Coldiretti e responsabile del settore corilicolo su “Concimi, fertilità del suolo, un’equazione che non regge” e di Ferdinando Trisoglio della Cooperativa Corilu su “Monferrato, Piemonte, Tonda Gentile: una strada a senso unico”. A chiudere i lavori il presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco con il focus “Tuteliamo il Made in Italy, proteggiamo la biodiversità”.

Grazie all’accordo con l’industria dolciaria Novi-Elah-Dufour che ritira direttamente e valorizza economicamente, nell’ambito di un accordo di filiera agro-industriale con Coldiretti, partite di nocciole di qualità provenienti esclusivamente dalle aree produttive piemontesi, non ci sono dubbi: la nocciola è ormai una protagonista fondamentale dell’economia agricola del territorio alessandrino, con ottime prospettive di sviluppo.
“Anche se per ovvi motivi è saltato per due anni l’appuntamento con la Sagra, il mondo della corilicoltura non si è fermato, ha continuato a guardare al futuro con determinazione. Per questo motivo, anche nel 2020 e 2021, abbiamo consegnato “a distanza” i Premi Qualità Novi. Quest’anno si torna alla normalità: accanto alla parte tecnica verrà illustrato lo stato dell’arte dell’accordo con l’industria dolciaria, non limitandoci a pronunciare numeri ma con riconoscimenti agli imprenditori che si sono contraddistinti nella scorsa campagna corilicola” – ha affermato il presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco.

Un territorio che manda segnali di estrema vitalità, di voglia di crescere, di saper guardare al domani con fiducia e con la convinzione di riuscire a realizzare sempre nuovi progetti.

La Tonda Gentile in tutto il mondo identifica un’eccellenza e coinvolge 2.000 aziende piemontesi con 26mila ettari di superficie coltivata di cui 15mila in piena produzione, per una produzione totale media di 200mila quintali. La produzione alessandrina conta su una base di 3.750 ettari tra allevamento e fase adulta distribuiti nell’intero territorio collinare provinciale, circa 500 le aziende coinvolte nella filiera corilicola.

La qualità della Tonda Gentile è assoluta, le sue caratteristiche ne fanno un prodotto di pregio apprezzato e ricercato, il nostro impegno deve essere quello di offrire l’eccellenza – ha aggiunto il Direttore provinciale Roberto Bianco – Coldiretti sa quanto siano fondamentali per l’economia agricola e per l’ambiente gli accordi di filiera, ecco perché ha scelto di tutelare e “combattere” la concorrenza, in questo caso corilicola, non firmata Made in Italy“.

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