Autore Redazione
sabato
6 Maggio 2023
15:50
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Eventi - Spettacoli

Martedì 9 maggio “Casa mia. Meglio nascere fortunati che ricchi” al Teatro Sociale di Valenza

Continua la rassegna primaverile Morire dal ridere
Martedì 9 maggio “Casa mia. Meglio nascere fortunati che ricchi” al Teatro Sociale di Valenza

VALENZA – Dopo il successo de Il dialogo della vagina, la rassegna Morire dal ridere, lanciata dal Teatro Sociale di Valenza, ospita, martedì 9 maggio alle 21, l’universo umoristico ed introspettivo di Pietro Maccabei, che con la collaborazione di Daniel alla chitarra interpreta lo spettacolo “Casa mia. Meglio nascere fortunati che ricchi”. Maccabei è un giovane attore diplomato allo Stabile di Torino con la guida di Gabriele Vacis. Già applaudito a Valenza in spettacoli come Prometeo e Risveglio di Primavera con la compagnia PEM, torna con il suo progetto solistico: praticamente una anteprima.

Lo spunto di partenza parte da una citazione di Jean-Jacques Rousseau:  “I figli sono liberati dall’obbedienza che dovevano al padre, il padre è sciolto dalle cure che doveva ai figli; tutti rientrano a parità di condizioni nell’indipendenza” Ma poi Pietro passa più prosaicamente al padre  “Adesso so cazzi tui,  mi disse il giorno in cui ho compiuto 18 anni”.
Infatti l’indipendenza dalla famiglia, di cui parla Rousseau- spiega Pietro –  nel tempo ha iniziato ad arrivare sempre più tardi, in un momento in cui non si è né  adolescenti né adulti. Ci si trova a tu per tu con un mondo che segue altri ritmi, altri tempi, altre logiche e, per sopravvivere a questo confronto, è necessario mettere in discussione le certezze, i valori e i processi mentali sui quali si è basata la propria esistenza fino a quel momento.
“Casa mia” – spiega infine Pietro – nasce proprio da questa crisi, un’analisi narrativa che attraverso i ricordi cerca di trovare delle “mura natie” capaci di elevarsi dallo status di pregiudizi e diventare radici. L’affetto, la politica e la morte sono i macrotemi che compongono un racconto “casereccio” impastato di farina e di musica, che mira trovare un “core” (non è inglese, è cuore in umbro) dal quale ripartire, da cui ricostruirsi.

Biglietti 15 intero ridotto 10 euro (Soci Coop; abbonati stagione APRE, under18) abbonamento a 4 spettacoli: 30 euro
info e prenotazioni: biglietteria@valenzateatro.it – telefono 0131.920154 e whatsapp 324.0838829

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