16 Marzo 2016
23:00
Valenza di una volta: altri scorci di piazza XXXI Martiri
VALENZA – Prosegue il nostro viaggio nella Valenza che fu. Dopo aver scoperto un lato di piazza XXXI Martiri, ora tocca ad altri dettagli della stessa zona della città, anche chiamata in passato piazza Vittorio Emanuele II. Il materiale proviene dall’Archivio Storico della Città di Valenza – Fondo Dabene. Un fondo storico di proprietà del Comune di Valenza e della Regione Piemonte.
Nella prima cartolina ecco ancora palazzo Valentino con entrambe le vetture della linea tramviaria alla fermata della piazza. La linea, in funzione dal 1906 al 1947, percorreva corso Garibaldi per poi svoltare verso il deposito di via Lega Lombarda e raggiungere la stazione ferroviaria, a due chilometri dalla città. Sulla sinistra, in fondo a via Roma (l’antica Ruga Lecca), sulla via Cavallotti, la facciata dell’antico palazzo già della famiglia Vaccari, proprietaria di villa Gropella e in passato titolare dell’impresa che partecipò al traforo del colle di Tenda e al raddoppio del ponte sul Po nel 1887.
Il lato sud della piazza ospita, come vediamo nella seconda cartolina, della seconda metà degli anni ‘20, il cinema teatro Politeama, costruito nel 1924, che oggi ospita un’attività commerciale. Adiacente lo stretto edificio liberty che in cui si trovava dal 1895 il caffè-pasticceria di Angelo Locardi, passato nel 1919 ad Angelo Landra. Sulla destra, il ricco palazzo anch’esso in stile liberty, ma non solo, costruito nel 1917 da Secondino Lora Moretto al suo ritorno dal Brasile, dove aveva esercitato una fortunata attività di gioielliere, e l’imbocco di corso Garibaldi.