Autore Redazione
sabato
28 Gennaio 2017
05:00
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Eventi - Ovada

A Ovada Giulio Massobrio presenta “Autobus bianchi”

Lo scrittore alessandrino presenta nella Sala Mostre ovadese un thriller storico basato su una vicenda realmente accaduta nel 1945 in Germania
A Ovada Giulio Massobrio presenta “Autobus bianchi”

OVADA – In occasione del Giorno della Memoria, sabato 28 gennaio alle 17, la Sala Mostre Biblioteca Civica di Ovada ospita Giulio Massobrio, scrittore alessandrino poliedrico ed eclettico, per la presentazione del  romanzo “Autobus Bianchi”, introdotto dall’intervento di Gennaro Schettino, membro del Consiglio di biblioteca.

Un libro edito da Bompiani che ruota intorno a una vicenda realmente accaduta nel 1945 nella Germania, devastata e prossima a cadere sotto i colpi degli Alleati e dei sovietici, e in Danimarca, dove la Resistenza è impegnata a combattere contro i nazisti. Nel corso degli ultimi mesi della Seconda Guerra Mondiale il governo svedese decide di tentare la liberazione dai campi di concentramento degli scandinavi internati. Un arduo compito che verrà realizzato solo nel marzo del 1945 e che prenderà il nome di Autobus Bianchi per via del colore degli automezzi utilizzati. Nonostante le enormi difficoltà logistiche della missione, che doveva attraversare la Germania controllata dalla Gestapo, l’azione militare permise di liberare oltre 15 mila prigionieri.

Sullo sfondo la storia vera degli Autobus Bianchi svedesi e danesi del conte Bernadotte, i cui equipaggi sono in corsa per salvare quante più persone possibile dai lager nazisti. Le storie di Martin e dei suoi compagni incrociano le vicende del transatlantico tedesco Cap Arcona, affondato al largo della costa tedesca, della coraggiosa Wanda Heger, della splendida e imprevedibile Grete che da Roma conduce un gioco difficile e pericoloso. Celato nell’ombra, il capitano Bustelli del controspionaggio svizzero manovra ancora una volta buoni e cattivi, dando vita e spessore a una vicenda di amore e di coraggio.

Il romanzo di Giulio Massobrio ricostruisce questa straordinaria vicenda, arricchita di spunti avventurosi con i classici toni del thriller storico. E così, ecco che vediamo tornare sulla scena il già protagonista del romanzo Rex, finalista al premio Bancarella del 2015, Martin Davies, un agente dei servizi segreti inglesi e storico dell’arte.

 

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