Governatore Cirio a Casale dopo i danni del maltempo: “Faremo tutto il necessario, non lasceremo sole le famiglie”
CASALE – Sopralluogo a Casale, questa mattina, per il Governatore del Piemonte Alberto Cirio, arrivano in città il giorno dopo la tromba d’aria di sabato pomeriggio che ha abbattuto alberi e scoperchiato tetti. Ad affiancarlo il sindaco Federico Riboldi che ha sottolineato la richiesta alla Regione di valutare lo stato di emergenza. Il presidente della Regione, in particolare, si è recato all’Ospedale Santo Spirito, dove ieri la furia del vento ha divelto la copertura del reparto di riabilitazione e del laboratorio analisi. Venti i pazienti evacuati.
“Sono venuto personalmente perché la prima cosa da fare, e lo stiamo facendo, era la messa in sicurezza della struttura ospedaliera, spostare i pazienti e impermeabilizzare il tetto. Questo sta già avvenendo con grande impegno del Comune, della direzione ospedaliera e della Protezione civile piemontese, ma l’immagine del tetto dell’ospedale di Casale è la testimonianza delle conseguenze della furia del vento che ha colpito ieri quest’area” ha sottolineato il presidente Cirio “la Regione Piemonte anche per Casale Monferrato darà tutto il proprio supporto e la nostra allerta continua a essere massima”.
“Ieri ai primi accenni di criticità al tetto dell’ospedale si è immediatamente provveduto a trasferire i 20 pazienti in altri reparti in sicurezza” ha spiegato il sindaco Federico Riboldi, presente insieme a Federico Nardi, direttore della Struttura complessa di cardiologia Dipartimento medico dell’ospedale Santo Santo Spirito, e Ilaria Ferrero, dirigente medico della Direzione sanitaria.
“Oltre ai danni all’ospedale, che da una prima stima ammontano a oltre 400 mila euro, ci sono anche ingenti danni ai tetti di molte abitazioni e alle strade ostruite dalla caduta degli alberi – ha spiegato ancora il Sindaco “Contiamo danni per diversi milioni di euro e con l’aiuto della Regione Piemonte chiederemo lo stato di emergenza”.
Prima del sopralluogo in ospedale il presidente Cirio e il sindaco Riboldi hanno incontrato in Comune i rappresentanti dell’Enel, al lavoro incessantemente per ripristinare l’energia interrotta ieri in migliaia di case. Il problema è stato già in parte risolto, ma la corrente è ancora assente in circa 500 famiglie del territorio circostante per le quali è in corso l’intervento di supporto.