Politica

Un polo per l’energia a idrogeno: ad Alessandria un possibile sviluppo dello scalo merci e non solo

ALESSANDRIA – Un polo per la produzione, stoccaggio e distribuzione dell’idrogeno ad Alessandria. Questo il progetto sul quale l’amministrazione sta lavorando e che, rispetto al fronte logistico, potrebbe sfruttare il prossimo potenziamento dello scalo merci. Ne aveva già parlato un mese fa il sindaco Giorgio Abonante, durante la presentazione del Documento Unico di Programmazione: “Ne stiamo parlando con Rfi e Fondazione Slala. Ci interessa legare lo sviluppo dello scalo merci alla speranza di insediare al suo interno un sito di stoccaggio dell’energia prodotta dal veicolo dell’idrogeno. Ne stiamo discutendo col Politecnico di Torino e con l’Università Piemonte Orientale. Sarebbe un progetto coerente alla previsione di siti di stoccaggio in grado di servire le grandi direttrici di transito, a beneficio degli autoarticolati e del traffico ferroviario, così da inserire Alessandria su una delle direttrici future ormai riconosciute, quella dell’economia dell’idrogeno”.

Una prospettiva a lungo termine che la giunta Abonante sta costruendo, in sinergia col tessuto industriale del territorio, anche a fronte dell’importante progetto già presentato dall’Università Piemonte Orientale sullo stoccaggio di questa nuova energia “verde”. “Mi riferisco a importanti aziende del Polo Chimico locale che hanno piani strategici in questa direzione” ha precisato l’assessore al Progresso e Sviluppo sostenibile Giorgio Laguzzi “non parlo solo di idrogeno ma anche di produzione di elementi che possano inserirsi nella sua filiera. L’idrogeno è uno dei vettori energetici sul quale l’Unione Europea sta puntando fortemente (attraverso il programma RePowerEU) anche visti gli ultimi sviluppi geopolitici, per aumentare l’autonomia energetica. Stiamo cercando di fare rete tra i vari attori e soggetti industriali e istituzionali del territorio per cogliere questa opportunità, con la dovuta tenacia, determinazione e pazienza. Stiamo parlando, infatti, di una prospettiva di sviluppo di lungo respiro, rispetto alla quale le varie parti politiche devono collaborare fortemente”. 

“Il nostro dipartimento lavora proprio su questo” ha detto Leonardo Marchese, direttore del Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica dell’Università Piemonte Orientale “rappresentiamo il primo anello della catena. Abbiamo dimostrato di avere competenze in questo campo”. 

Su Radio Gold Tv le parole dell’assessore Giorgio Laguzzi.

Foto di Roman da Pixabay

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