Autore Redazione
giovedì
9 Settembre 2021
18:30
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Vivere il Pavese - Pavia

Petali Irlandesi in Val Trebbia: al Passo con Einstein

Alla scoperta del territorio "Shamrock", attraverso borghi, vie rurali e sentieri storici
Petali Irlandesi in Val Trebbia: al Passo con Einstein

BOBBIO (PC) – Petali Irlandesi, al Passo con Einstein. Il secondo itinerario della rubrica Petali Irlandesi in Val Trebbia ci porta verso la vetta più importante nella Val Trebbia intorno alla zona di Bobbio, il Monte Penice, ma anche meta importante per i vicini amici dell’Oltrepò Pavese. Si tratta di una montagna significativa sia per altitudine raggiunta, sia per il suo significato storico.

Dalla vetta del Monte Penice, la regina Teodolinda, nel 614, volle personalmente verificare i territori destinati a San Colombano. Il Passo del Penice e le vie che lo attraversano ricordano inoltre, l’intenso scambio storico commerciale con la Pianura Padana.

Anche questo itinerario ha come centro di partenza e di arrivo il borgo di Bobbio, ma parte del sentiero si presta per essere anche percorso dal Passo del Penice, in discesa verso la pineta e da qui verso i piccoli borghi e paesi che costellano il versante meridionale verso la val Trebbia.

Petali irlandesi, al passo con Einstein

Il percorso da Bobbio, percorrendo il crinale aperto sulla valle del Torrente Bobbio ci permette di raggiungere Santa Maria percorrendo l’importante asse viario e di pellegrinaggio della Via degli Abati, un percorso storico che permetteva ai pellegrini diretti a Roma nel corso del Medioevo, di portarsi in breve tempo da Pavia e più in generale dalla Pianura Padana, verso Bobbio con tappa al suo Monastero e poi verso la lunigiana, ricongiungendosi con la via Francigena. A quel tempo l’occupazione dei Bizantini del Passo della Cisa non consentiva il passaggio dei pellegrini verso Roma.

L’itinerario ha inizio dal Castello Malaspina di Bobbio; prendiamo la strada di Porta Legleria e si attraversa la SS412 per il Passo del Penice, imboccando la Strada del Bosco, che percorriamo in salita, seguendo le indicazioni Monte Penice. Ci ricongiungiamo con la Via degli Abati (15 minuti) strada di Squera, che seguiamo sempre in salita.

Raggiungiamo il Poggio di Santa Maria (15 minuti). All’incrocio con la strada per Castighino troviamo una fontana per un primo rifornimento borraccia. Proseguiamo sempre dritti su strada asfaltata; superato il Poggio troviamo il bivio per Casarone; prendiamo a sinistra verso Casarone, su strada segnata con i simboli Via degli Abati e Via di San Colombano.

Petali irlandesi, al passo con Einstein: tratto finale e rientro

Superiamo la Villa Gorra che lasciamo sulla sinistra, prendiamo la biforcazione della strada asfaltata sulla destra e raggiungiamo l’abitato di Casarone. Al centro dell’abitato troviamo una strada a destra che in salita si porta alle pendici del Monte Penice, per addentrarsi da lì a breve nei boschi e nella sua pineta. La strada sterrata prosegue con una pendenza a tratti significativa, portandoci in prossimità del Passo Penice, sulla strada forestale della Circunpenicina.

All’incrocio, prendiamo a destra su ampia mulattiera pianeggiante e raggiungiamo il Passo Penice. Al Passo possiamo fare una pausa, al ristoro; per chi fosse tentato, in circa 40 min è possibile raggiungere la vetta del Monte Penice sino al Santuario. La discesa avviene percorrendo la Circunpenicina, una splendida mulattiera forestale che attraversa la pineta del Monte Penice. Ci si porta verso la Valle del Bobbio sino a raggiungere il mulino dell’Erbagrassa, un raro esempio ben conservato di realtà rurale e contadina dell’800. Siamo sulla Via dei Mulini. Da qui proseguiamo in discesa lungo mulattiera che costeggia il Torrente Bobbio, tra campi di grano e vigneti, seguendo sempre i simboli biancorossi VM, si raggiunge Bobbio.

I dettagli del percorso (scarica la mappa), tempi e punti di ristoro sulla guida e carta escursionistica Shamrock: petali irlandesi in Val Trebbia.

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