Autore Redazione
martedì
23 Maggio 2023
09:32
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Vivere il Pavese - Pavia

Quando l’intelligenza artificiale trasforma la diagnosi. A Pavia le risonanze magnetiche si fanno in 10 secondi

Quando l’intelligenza artificiale trasforma la diagnosi. A Pavia le risonanze magnetiche si fanno in 10 secondi

PAVIA – L’intelligenza artificiale rivoluziona la lettura delle risonanze magnetiche a Pavia. Grazie a un innovativo progetto sviluppato dalla Fondazione Mondino, da oggi si potranno ottenere risultati in soli 10 secondi. Leonardo Barzaghi e Raffaella Fiamma Cabini, giovani ricercatori, hanno presentato questa straordinaria scoperta al “CompMat Spring Workshop” dell’Università di Pavia.

I due dottorandi hanno studiato gli algoritmi di machine learning per prevedere le malattie muscolo-scheletriche. L’obiettivo è supportare le diagnosi e migliorare la qualità delle immagini ottenute con la risonanza magnetica ad alta risoluzione. Grazie alle reti neurali, è possibile ottenere immagini di alta qualità in pochi secondi, riducendo notevolmente i tempi di acquisizione.

Decisioni mediche più informate in tempi più brevi

Barzaghi ha concentrato la sua ricerca sulle immagini cliniche, mentre Cabini si è occupata di quelle precliniche. In particolare, hanno studiato la tecnica della “risonanza magnetica fingerprinting”, che permette di calcolare mappe quantitative dei tessuti in modo efficiente e rapido. Queste mappe forniscono informazioni dettagliate sulle caratteristiche dei tessuti, come l’infiammazione, l’atrofia e la quantità di grasso. Il processo di calcolo viene eseguito in modo rapido, senza richiedere tempi eccessivi e impiega una quantità ragionevole di potenza di elaborazione. In parole povere, il meccanismo può avere un impatto significativo sulla diagnosi e sul trattamento delle malattie, consentendo ai medici di prendere decisioni più informate in modo rapido ed efficiente.

La tecnologia utilizzata non solo migliora il comfort durante l’esame di risonanza magnetica, ma permette anche un risparmio energetico e una maggiore capacità di analizzare un maggior numero di pazienti. I risultati ottenuti da Barzaghi e Cabini hanno entusiasmato la responsabile scientifica, Silvia Figini, che ha sottolineato “l’importanza di continuare a sviluppare nuovi metodi e applicazioni per l’analisi automatica di immagini biomediche”. Il Centro “BioData Science” si è dedicato fin dalla sua fondazione alla ricerca di algoritmi per l’analisi di immagini biomediche. I successi ottenuti aprono nuove prospettive di ricerca e consentono di velocizzare e migliorare le valutazioni mediche. Grazie alla combinazione di intelligenza artificiale, deep learning e modellistica matematica, Pavia si conferma all’avanguardia nel campo delle scienze mediche.

Questo straordinario progetto rappresenta un importante passo avanti nel settore della medicina e promette di rivoluzionare il processo di effettuazione delle analisi mediche. La lettura rapida e precisa delle risonanze magnetiche consentirà una diagnosi tempestiva e un trattamento più efficace delle malattie neuromuscolari. La Fondazione Mondino, insieme ai giovani ricercatori, sta aprendo nuove strade nella ricerca medica, offrendo speranza a pazienti e operatori sanitari.

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