24 Luglio 2023
09:26
Pavia, negato alloggio a studente italiano per il colore della pelle
PAVIA – Menin Hubert Don, studente di bioingegneria dell’Università di Pavia e atleta della società di atletica “Cento Torri”, si è trovato di fronte a un rifiuto sconcertante. Nei giorni scorsi Don ha tentato di affittare una stanza a Pavia, in un quadrilocale nella zona degli istituti scientifici. L’inquilino che aveva pubblicato l’annuncio ha però dichiarato di “preferire un ragazzo italiano” come coinquilino. Scelta che, secondo lui, era condivisa da tutti gli altri membri della casa. L’ostacolo, a detta di Don, sarebbe stato il colore della sua pelle.
Il giovane possiede la cittadinanza italiana dal settembre del 2022 e risiede nella provincia pavese da quando aveva quattro anni. Ha espresso amarezza e rabbia di fronte a un trattamento discriminatorio basato sulla sua origine etnica. Don ha sottolineato che non è la prima volta che si confronta con forme di discriminazione in Italia. Stavolta, però, ha trovato particolarmente offensiva la situazione vissuta con l’annuncio della stanza.
La vicenda è stata riportata dal quotidiano “La Provincia pavese”, attirando l’attenzione sulla persistente presenza di pregiudizi razziali nella società. Il sindaco di Pavia, Fabrizio Fracassi, ha commentato il caso sottolineando quanto sia triste dover ancora affrontare certe situazioni nel territorio che governa. “Menin Hubert Don è un ragazzo italiano che studia e lavora. Merita il rispetto e la stessa opportunità di qualunque altro cittadino”.
Il sindaco Fracassi ha anche richiamato alla memoria un altro episodio di discriminazione avvenuto a Pavia. Quello riguardante Danielle Madam, una pesista di origini camerunensi. Fu insultata e rifiutata da un cliente del bar in cui lavorava, negandole la possibilità di diventare italiana. Grazie all’impegno delle autorità locali, compresa la prefettura, Madam ottenne poi la cittadinanza. Il sindaco ha espresso la speranza che anche l’episodio di discriminazione subito da Don possa avere un epilogo positivo.
La società di atletica “Cento Torri” ha manifestato la propria solidarietà verso l’atleta, ribadendo che fa parte della loro famiglia e condannando fermamente l’episodio di discriminazione. “Speriamo che la situazione possa risolversi nel migliore dei modi. A Pavia ci sono molte persone disposte a sostenere e aiutare il giovane atleta”.
Anche il Coordinamento per il Diritto allo Studio – UDU Pavia ha espresso una ferma condanna nei confronti della violenza e del razzismo rivolti alle persone nere. Hanno sottolineato in un post su Facebook che il razzismo basato sul colore della pelle è un odio irrazionale e privo di fondamento. “Chi si comporta in questo modo sembra essere convinto di essere nel giusto, spinto da un presunto status di superiorità morale e sociale”. Il messaggio del Coordinamento invita a riflettere sulla legittimazione di tali convinzioni e su come il contesto sociale contribuisca ad alimentare tali pregiudizi. “Gli episodi di razzismo non dovrebbero essere ignorati e che è importante chiedersi se stiano aumentando di numero. la cultura, la consapevolezza e il buon senso possono aiutarci a riflettere e a combattere il razzismo presente nella società”.
Fonti interne al Coordinamento per il Diritto allo Studio assicurano l’intenzione del movimento nel trovare una soluzione per Menin. Il ragazzo si è infatti ritrovato senza alloggio dopo aver lasciato il collegio Griziotti. Nonostante le difficoltà, se necessario, il Coordinamento cercherà un alloggio adatto per lui. Tutto, in ogni caso, sarà discusso all’ordine del giorno nella riunione programmatica nel pomeriggio del 27 luglio.