Autore Redazione
giovedì
19 Settembre 2024
12:19
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Eventi - Spettacoli - Tempo Libero - Piemonte

Presentata la stagione del Teatro Alfieri di Asti

In cartellone classici della prosa, nuova drammaturgia, danza, circo contemporaneo e lirica. Si inzia il 19 ottobre con Massimo Lopez e Tullio Solenghi
Presentata la stagione del Teatro Alfieri di Asti

ASTI – Prosa, musica, lirica, circo contemporaneo e danza per la nuova stagione del Teatro Alfieri, realizzata dal Comune di Asti in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo. Spiccano nomi noti come Massimo Lopez e Tullio Solenghi (loro il primo spettacolo in scena il 19 ottobre), Silvio Orlando, Ettore Bassi, Giorgio Pasotti, Ambra Angiolini, Dario Vergassola, protagonista di “Storie sconcertanti, che chiuderà, il 29 aprile, il cartellone. E’ rappresentata la nuova drammaturgia (da citare la Carrozzeria Orfeo con la sua nuova produzione “Salveremo il mondo prima dell’alba” il 7 marzo) ed è importante la sezione “Altri Percorsi”, che unisce proposte eterogenee, arti e linguaggi diversi. Proprio in “Altri Percorsi” è inserito “L’ultimo giorno di sole” (il 5 dicembre), spettacolo di teatro canzone di Giorgio Faletti con Chiara Buratti con la regia di Tommaso Massimo Rotella.

Insomma, una sintesi che rappresenta “la crescita e la varietà dell’offerta culturale durante tutto l’anno – hanno spiegato durante la presentazione ufficiale il Sindaco Maurizio Rasero e l’Assessore alla Cultura Paride Candelaresi – per “chiunque ne sia incuriosito, anche grazie a una politica di prezzi invariati e agevolazioni per i giovani”. “Nell’iniziare questa avventura – ha aggiunto il direttore del Teatro Alfieri Angelo Demarchisnon possiamo non ricordare Massimo Cotto, che ci ha da poco lasciati e che più volte ha abitato il nostro palco con i suoi mille talenti nelle sue molteplici vesti e, a dieci anni dalla scomparsa, il grande Giorgio Faletti, che celebreremo portando in scena l’ultimo testo che aveva scritto per il teatro”.

Anche nella stagione 24-25 la Fondazione Piemonte dal Vivo si impegna per rendere il teatro sempre più inclusivo ed accessibile e in quest’ottica sostiene il progetto Teatro No Limits, promosso e realizzato dal Centro Diego Fabbri di Forlì in collaborazione con l’Associazione Incontri Internazionali Diego Fabbri APS e con il Dipartimento Interpretazione e Traduzione – DIT – Università di Bologna Campus di Forlì. L’iniziativa porta l’audiodescrizione a teatro e rende tangibili – innanzitutto al pubblico non vedente e ipovedente – i particolari silenziosi della messinscena: costumi, luci, scenografie, movimenti degli attori. Per la stagione 2024/2025 sono tre gli spettacoli che saranno audiodescritti: Salveremo il mondo prima dell’alba del 7 marzo La Ferocia del 21 marzo e Le Sacre du Primtemps del 28 marzo.

La stagione inizierà il 19 ottobre con “Dove eravamo rimasti” (spettacolo fuori abbonamento) di e con Massimo Lopez e Tullio Solenghi. Il filo conduttore che unisce i vari momenti di spettacolo è quello di una chiacchierata tra amici, in una serata che propone numeri, sketch, brani musicali e contributi video dal repertorio del duo Lopez – Solenghi, con alcuni picchi di comicità come una lectio magistralis di Sgarbi/Lopez, ed il confronto tra Sergio Mattarella e Papa Bergoglio. La band del maestro Gabriele Comeglio, sul palco con gli attori, è l’irrinunciabile spalla della cornice musicale.

Il 29 ottobre si entrerà nella sezione prosa con “Ciarlatani” di Los Farsantes di Pablo Remon con Silvio Orlando e con Francesca Botti, Francesco Brandi e Blu Yoshimi. “Ciarlatani racconta la storia di due personaggi legati al mondo del cinema e del teatro: un’attrice la cui carriera è in fase di stallo e un regista di successo di film commerciali. Le i è in attesa di un ruolo che le regali la notorietà, lui sta per iniziare una grande produzione, ma un incidente lo porterà ad affrontare una crisi personale e a ripensare la sua carriera. A legare i due sarà il padre di lei, regista di culto degli Anni ‘80, scomparso e isolato dal mondo.

Tutte le informazioni sugli spettacoli in cartellone, sui prezzi e sull’inizio delle prevendite su teatroalfieriasti.it. Tutte le stagioni comunali 2024-25, organizzate in collaborazione con Piemonte dal Vivo, confermano ed estendono il sistema di relazioni con altri enti per ampliare e favorire l’offerta culturale destinata al pubblico dei suoi teatri. Agli iscritti FAI e ai possessori dell’ABBONAMENTO MUSEI PIEMONTE E VALLE D’AOSTA è garantito il biglietto ridotto per gli spettacoli della stagione del Teatro Alfieri. La stagione è resa possibile grazie alla preziosa collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo, oltre che al contributo di Regione Piemonte, MIC, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e Banca di Asti.

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