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“Parole e musica in cortile”: dal 19 al 21 luglio tre serate benefiche ad Alessandria per aiutare Anteas

ALESSANDRIA – Dal 19 al 21 luglio il cortile interno della sede della Cisl di Alessandria, in via Pontida 33, ospiterà la terza edizione dell’evento “Parole e musica in cortile” organizzato dall’associazione Anteas: tre serate, con inizio alle 21 e ingresso a 10 euro. L’evento è realizzato con la collaborazione di Zonta Club Alessandria, il sostegno della Cisl di Alessandria e Asti, Fnp – Cisl la Federazione Nazionale Pensionati, del Centro Servizi Volontariato Asti e Alessandria e la collaborazione del Comune di Alessandria. Per maggiori informazioni e per prenotare i biglietti è possibile chiamare lo 0131/1852294 oppure il 335/6692883. Il ricavato finanzierà le iniziative solidali di Anteas.

“Grazie a nome di tutta la comunità ad Anteas per il suo impegno quotidiano sul nostro territorio e non solo” ha sottolineato il vicesindaco di Alessandria, Giovanni Barosiniin questo caso la sede di un sindacato si apre a tutta la popolazione, con l’obiettivo di continuare l’opera di promozione sociale e culturale”. 

GLI OSPITI

Saranno Franco Taulino e i Beggar’s Farm a inaugurare ‘Parole e musica in cortile’, venerdì 19 luglio, con l’anteprima del concerto dedicato a Beatles e Rolling Stones. Nata nel 1996, la formazione è diventata un punto di riferimento per i fans italiani dei Jethro  Tull, apprezzati per la cura della resa dei brani di Ian Anderson. In quasi trent’anni di attività  i Beggar’s Farm hanno ospitato  sul palco moltisimi artisti fra cui, poche settimane fa, Clive Bunker, primo batterista. estendendo le loro collaborazioni a moltissimi artisti presenti sulla scena musicale nazionale e internazionale.

L’esibizione nell’estate 2022 nel cortile della Cisl ha segnato il ritorno in città e la nascita din una bella sinergia, con Anteas, sposando le finalità benefiche dell’azzione dell’associazione, con il presidente Luciano Cartolano e i volontari, tanto da scegliere questo appuntamento per proporre il nuovo spettacolo.

Sabato 20 luglio si parlerà di ciclismo al femminile e di donne che pedalano, sottolineando così l’identità di ‘Alessandria città delle biciclette’. Nel 2024 ricorre il centenario della partecipazione di Alfonsina Strada al Giro d’Italia maschile, unica donna a realizzare questa impresa e rompere, un secolo fa, pregiudizi e stereotipi.

L’omaggio a questa figura, in collaborazione con Zonta Club Alessandria, è lo spettacolo teatrale “Alfonsina corridora”, una produzione di Teatro al quadrato e Tupamaros, nato da una idea di Claudia Bulgarelli. In scena Maria Giulia Campioli, nei panni di Alfonsina, le canzoni sono scritte e interpretate da Francesco Grillenzoni e Stefano Garuti dei Tupamaros.

Racconta la storia della ciclista Alfonsina Morini Strada, la prima donna a correre nel 1924 il Giro d’Italia insieme agli uomini. All’epoca il ciclismo era uno sport prettamente maschile e le donne che lo praticavano, oltre a essere molto rare, erano spesso oggetto di discriminazioni, scherno, derisione e aspra critica sociale.  Nel Regno d’Italia di inizio ‘900, Alfonsina apre la strada alle donne nello sport più epico ed eroico di tutti i tempi e conquista, tappa dopo tappa, la sua libertà e l’affetto popolare.

‘Alfonsina corridora’ utilizza i linguaggi artistici del teatro, della musica, e delle video proiezioni per raccontare una storia di riscatto e passione, di emancipazione e coraggio.Che è  l’occasione per affrontare tematiche quali parità di genere, diritti universali, riscatto sociale.

Nel corso della serata le testimonianze di cicliste di oggi e di giornaliste sportive, preziosa la collaborazione di AcdB Museo e di Massimo Rava di Mania Bike.

Domenica 21 luglio sarà la sera del maestro Gianni Coscia e di Silvia Benzi, fisarmonica e voce in concerto jazz. “Raccontare con poche ance libere e una voce” è il titolo di questo spettacolo con brani originali, rivisitati, e canzoni, che creano il racconto, in cui si inserisce la voce di Silvia Benzi, che dialoga con la fisarmonica di Gianni Coscia. Un viaggio unico tra pezzi noti, e altri meno, di Duke Ellington, George Gershwin, Gorni Kramer,  Giovanni D’Anzi e molti altri, alcuni dello stesso Coscia.

Il maestro, vincitore del Premio Tenco alla carriera nel 2021, non ha bisogno di presentazioni, colonna portante del jazz italiano, si avvicina a questo genere quando il cugino Aristide, calciatore cresciuto nei Grigi e campione d’Italia con la Roma, gli regala alcuni vinili con i brani dei grandi compositori americani dell’epoca. Avvocato, ha coltivato sempre la passione per la musica e per lo strumento, la fisarmonica, di cui è  un virtuoso assoluto. Silvia Benzi, diplomata in canto jazz al Conservatorio ‘Ghedini’ di Cuneo, da anni affianca all’attività di interprete quella di insegnante di tecnica vocale e direttrice di cori, fra cui, attualmente Joy Gospel Singers di Valenza. Molte anche le sue collaborazioni con scuole del territorio, in cui insegna canto e coro e svolge attività di formazione sulla vocalità. Gianni Coscia e Silvia Benzi si conoscono da una vita e hanno deciso di salire sul palco èer raccontare insieme una storia

 

L’associazione ANTEAS-Trasporto Amico, che la sede proprio in questo palazzo, si occupa di volontariato e di trasporto sociale, nonché di organizzare e condurre missioni umanitarie in Ucraina, di cui l’ultima ha avuto il suo compimento mercoledì 10 luglio con la donazione alla Città di Kharkiv di un’ambulanza acquistata grazie alla generosità di studenti, docenti, dirigente e personale dell’ITIS “Alessandro Volta” di Alessandria, della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, della Protezione Civile di Acqui, di privati e aziende e della comunità ucraina presente in Alessandria.

Un progetto culturale che in ogni edizione ha richiamato appassionati, volontari e sostenitori che oltre al piacere offerto dalle esibizioni di artisti di qualità che provengono dal territorio, ritrovano con queste piacevoli serate quel senso di comunità che gli organizzatori declinano “nello stare insieme ascoltando, anche cantando, perché il coinvolgimento e l’interazione con il pubblico sono stati, fin dalla prima edizione, un elemento che ha reso speciale la proposta di Anteas”.

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