Autore Redazione
martedì
25 Aprile 2017
01:30
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Politica - Alessandria

La viabilità che vorrei. Radio Gold e Il Piccolo tra gli alessandrini

Eliminare le buche, maggiori collegamenti, zona pedonale allargata. Questi alcuni degli spunti degli alessandrini proposti al futuro sindaco.
La viabilità che vorrei. Radio Gold e Il Piccolo tra gli alessandrini

ALESSANDRIA – La terza uscita di Radio Gold e del Piccolo per costruire il programma ideale dei cittadini si è concentrato questa volta sul tema della viabilità. Il viaggio nella “Città che vorrei” degli alessandrini ha riproposto il problema della manutenzione delle strade, come ha raccontato la cittadina Rosa Tomasino. La cittadina ha chiesto un intervento puntuale per eliminare tutte le buche su strade e marciapiedi. Ma in molti hanno chiesto anche una zona pedonale più estesa, come ha spiegato Teseo Sassi, convinto dei benefici che una decisione del genere potrà portare anche ai commercianti. Fabio Scaltritti, della Comunità di San Benedetto, ha invitato il nuovo sindaco a una vera programmazione: “Mi aspetto che il prossimo primo cittadino entro tre anni preveda di ridurre il traffico in centro del 10% e di un altro 10% entro i due anni successivi. Poi mi piacerebbe vedere un miglior collegamento con Spinetta Marengo“. Un auspicio quest’ultimo condiviso anche da Carlo Nano della Fondazione Social, perplesso per la scarsa attenzione al trasporto pubblico nel sobborgo.
Tra le proposte infine anche quelle di una maggiore attenzione a chi è portatore di handicap o anziano. È stato Sergio Montagna a chiedere che “tutti i bus siano dotati di strutture adeguate ad accogliere chi ha problemi di deambulazione”.

Tra i rilievi anche le perplessità di chi vive nella zona della Motorizzazione e puntualmente segnalate da Armando Mattana: “Nel 2011 è stato inaugurato il quarto lotto della tangenziale e con questa nuova fase siamo rimasti chiusi dentro all’opera. Il problema è che ora chi si vuole muovere in bicicletta o a piedi, visto che la città è molto vicina, rischia la vita perché non ci sono né un marciapiede né una pista ciclabile. Tutte richieste fatte a gran voce nelle varie osservazioni prima dell’ inizio dell’opera ma ignorate totalmente dalla Regione. Che la Regione e la Provincia abbiano ignorato le nostre richieste pazienza, ma un’amministrazione comunale non doveva e non deve ignorare queste priorità che torniamo a proporre e a chiedere a gran voce.” Nel video di seguito Tatiana Gagliano di Radio Gold e Massimo Brusasco del Piccolo hanno raccolto le testimonianze dei cittadini.

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