Autore Redazione
martedì
12 Dicembre 2017
08:00
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Eventi - Piemonte

Assemblea Teatro allo Spazio Kor per “Le sfide della Fede”

La storica compagnia torinese in uno spettacolo musicale diretto da Renzo Sicco e tratto dai Vangeli apocrifi, da Erri de Luca e da Fabrizio De André
Assemblea Teatro allo Spazio Kor per “Le sfide della Fede”

ASTI – Con uno spettacolo musicale capace di parlare di carità, comprensione, dignità e convivenza civile, continua ed entra nel vivo della programmazione la rassegna “Le Sfide della Fede 2017-2018”.  Il cartellone propone spettacoli sulla tematica delle sfide della Fede e della cultura nel nostro tempo; è promosso dall’Istituto Oblati di San Giuseppe e dal Progetto Culturale della Diocesi di Asti, con la direzione del Teatro degli Acerbi.

 I Camminatori di Domande continuano il loro viaggio con un percorso attraverso nuovi linguaggi: uno di questi il teatro, nelle sue varie forme e possibilità espressive, tali da dare corpo alle sfide tra ragione e Fede, tra l’uomo e Dio.

Mercoledì 13 dicembre alle ore 21 ad Asti allo Spazio Kor (Teatro Giraudi, piazza San Giuseppe) Assemblea Teatro presenta “Vento leggero”, uno spettacolo musicale per il periodo dell’Avvento. In scena, diretta da Renzo Sicco, la storica compagnia torinese, che in questi giorni ha ricordato i 50 anni di attività collettiva, mezzo secolo di vita vissuto tutto in scena, tra un palco e l’altro tra l’Italia e le tournèe internazionali, in particolare in sud America. “Vento leggero” è liberamente tratto dai Vangeli Apocrifi, da “In nome della Madre” di Erri De Luca e da “La Buona Novella” di Fabrizio De André, con l’elaborazione drammaturgica di Renzo Sicco.

Un insolito Natale a teatro in viaggio con Maria. Un’occasione per vivere le tematiche e i giorni di Natale in un modo diverso e meno consumistico. Non un concerto, né un musical, ma uno spettacolo musicale dove Maria è protagonista, illuminata dal ricordo di un Angelo, dalla grandezza di una missione nella storia su cui si posa il volere e la mano del Supremo.

I Vangeli Apocrifi ispirano la scrittura di Erri De Luca e quella di Fabrizio De André che forniscono corpo al tessuto narrativo dello spettacolo. Ma se dei Vangeli Apocrifi conosciamo, attraverso il “Mistero Buffo” di Dario Fo, i personaggi che circondano l’infanzia di Gesù, meno note sono le vicende narrate intorno all’infanzia di Maria. Se ne occupò in Italia nel 1968-69, un cantautore trentenne, Fabrizio De André. Quando gli chiesero: “Perché?”, rispose semplicemente che gli era solo “venuto in mente di raccontare storie conosciute, in maniera diversa”. Lo fece distillando gocce di poesia,  incidendo “La buona novella”.

Tra i tanti se ne è occupato nel 2006 anche Erri De Luca, scrittore appassionato della lingua e della storia ebraica scrivendo “In nome della madre”, e raccontando l’intensità dell’incontro tra Maria e l’Angelo, un incontro di immensa e naturale fisicità. Miscelando le loro opere pare che si siano intesi per lavorare assieme perché il percorso dell’uno chiarifica, arricchisce e si conclude in quello dell’altro e Maria può essere finalmente donna, madre e protagonista.

In scena Cristiana Voglino, Luca Occelli, Angelo Scarafiotti e Elisa Aragno con la partecipazione di Roberta Fornier. Gli arrangiamenti musicali sono di Alberto Poggio, la regia di Giovanni Boni.

L’ingresso è gratuito. Per info: cell. 3392532921 – info@teatrodegliacerbi.it – www.teatrodegliacerbi.it

 La rassegna è sostenuta dalla Fondazione CRAsti e dalla Fondazione CRT e da numerose aziende locali che negli anni hanno creduto nel progetto (Unogas, Impresa edile Bosso Mario, Casa di Riposo Mons. Marello, F.lli Ragazzon s.n.c.,  Impianti elettrici Calosso e Siccardi e Euroristorazione), nelle sue positivi riscontri e ricadute sul territorioTra i partner la Pastorale Giovanile della Diocesi di Asti, la Pastorale Universitaria, la Biblioteca del Seminario Vescovile di Asti e Uni-Astiss Polo Universitario.

 “Le sfide della fede” proseguirà venerdì 2 febbraio ospitando un Maestro della scena teatrale contemporanea, Danio Manfredini (più volte premio UBU, massimo riconoscimento teatrale italiano), con “Tre studi per una crocifissione” allo Spazio Kor.

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