Autore Redazione
venerdì
15 Novembre 2013
00:00
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Politica - Casale Monferrato

Alessandria: Mariotti e Morga probabili partenti

Alessandria: Mariotti e Morga probabili partenti

Prosegue il progetto legato alla nascita degli Sportelli Informativi Amianto sul territorio monferrino. Il Comune di Casale Monferrato, giovedì, ha infatti ospitato la presentazione del nuovo corso di formazione Amianti, aperto a tutti i tecnici comunali del Piemonte.s

Il corso è organizzato dall’Università del Piemonte Orientale, con la collaborazione dell’Amministrazione casalese, dell’Asl di Alessandria, del Centro Sanitario Amianto e con il patrocinio della Regione. Obiettivo finale sarà quello di fornire ai partecipanti una formazione completa e aggiornata, così da possedere tutte le competenze necessarie per una più efficace gestione degli Sportelli Amianto.

«La prevenzione e lo smaltimento di rifiuti contenenti amianto sono due tematiche in cui purtroppo la nostra città vanta una grande esperienza – ha commentato in apertura di conferenza il sindaco di Casale Giorgio Demezzi – Ora dobbiamo cercare di esportare questa esperienza in tutto il Piemonte».

Il problema dell’amianto non è infatti circoscritto unicamente al territorio casalese: la speranza del rettore dell’Università del Piemonte Orientale Cesare Emanuel è proprio di «riuscire, in futuro, a coinvolgere tutti i Comuni del Piemonte all’interno del progetto Sportelli Amianto». Dello stesso avviso anche il direttore generale dell’Asl di Alessandria Paolo Marforio, che ha aggiunto: «Casale deve diventare un modello etico per affrontare i pericoli dell’amianto a livello nazionale».

I corsi prenderanno il via il prossimo 28 gennaio presso il Dipartimento universitario di Scienza e Innovazione Tecnologica di Alessandria. «Le sei lezioni in programma saranno suddivise in due moduli – ha spiegato la professoressa Caterina Rinaudo, responsabile della Direzione ScientificaIl primo riguarderà l’area normativa, come ad esempio la gestione delle segnalazioni di manufatti contenenti amianto, mentre il secondo si concentrerà maggiormente sull’area tecnico-organizzativa, tra cui appunto la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti. Si è deciso inoltre di offrire la possibilità di seguire le lezioni in streaming, in modo da coinvolgere più persone possibili».

«Gli Sportelli Informativi – ha poi concluso il direttore del Centro Sanitario Amianto Massimo d’Angeloserviranno per effettuare una maggiore prevenzione sul territorio. I Comuni, tramite personale altamente specializzato, potranno effettuare una migliore opera di informazione ai cittadini, riducendo il rischio di esposizione alle fibre d’amianto».

Per partecipare al corso sarà necessario effettuare una pre-iscrizione sul sito amianto.unipm.it entro il 19 dicembre 2013. Si potrà decidere di assistere a tutte le lezioni al costo di 290 euro o di frequentare solo la prima lezione e uno dei due moduli proposti per 180 euro. Gli organizzatori hanno inoltre precisato che il corso partirà solo nel caso del raggiungimento di una quota minima di 60 iscritti.

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