23 Novembre 2013
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Grigi: a Mantova per la svolta
AGGIORNAMENTO DOMENICA 24 Servirà l’Alessandria migliore quest’oggi, allo stadio Martelli di Mantova. La sfida accomuna due società simili da diversi punti di vista. Partite in estate con molte ambizioni sono state costrette entrambe a un cambio in panchina per cercare di agganciare il treno delle migliori. Due società forti alle spalle, ma con organici che ancora devono ancora dimostrare qualcosa. Sono due piazze prestigiose, capaci di calcare nella loro storia ben altre categorie rispetto alla quarta serie nazionale. Insomma ci sono tutte le premesse per definire i 90 minuti di oggi un crocevia importante per entrambe, appaiate a centro classifica. Probabile che mister D’Angelo scelga proprio questo match per cambiare modulo e passare a quel 4-3-3 già provato da diverse settimane ma ancora mai adottato dal primo minuto. Con questo schema, tra l’altro, aumenterebbero i punti in comune tra le due formazioni, che giocherebbero “a specchio”. I tifosi grigi che partiranno alla volta della Lombardia sperano in una reazione d’orgoglio. Servirà l’Alessandria migliore, quella del “Romeo Menti”, capace di ridimensionare per 90 minuti le ambizioni dell’allora squadra capolista Real Vicenza. Foto tratta dalla pagina FB dell’Alessandria Calcio NOTIZIA
Buon test per l’Alessandria, questo giovedì pomeriggio, contro la formazione Berretti in vista della trasferta di questa domenica contro il Mantova, nella 13esima giornata della Seconda Divisione. Notizie positive arrivano dall’infermeria grigia. A parte Romano e Ferrari, infatti, tutti si sono allenati, compreso Luigi Scotto che ha giocato circa venti minuti di partitella. La punta si era allenata a parte in questo inizio di settimana, vista la leggera infiammazione all’inguine, ma domenica potrà comunque dare il suo contributo. Anche contro la Berretti mister D’Angelo si è affidato, almeno nella prima parte, al 3-5-2, modulo che ha contraddistinto l’approccio iniziale ai due incontri dei grigi targati D’Angelo, con Taddei e Marconi davanti. L’allenatore mandrogno, però, non ha voluto dare troppa importanza al modulo: “possiamo lavorare su moduli diversi, anche il 4-3-3 resta un’opzione” ha dichiarato D’Angelo in diretta su Radio Gold News “ma l’attenzione è sull’aspetto mentale. Conosciamo l’importanza di questa partita, la squadra si è allenata con vigore e dobbiamo cercare di fare punti. Dobbiamo avere fiducia e trasmettere fiducia ai nostri tifosi, anche se in questo momento c’è un po’ di diffidenza nei nostri confronti. E’ un campionato dove le partite semplici non esistono. A Mantova sarà un match molto impegnativo. Ma dobbiamo fare risultato. Rispettiamo l’avversario ma mi auguro che lo affronteremo col massimo della forza mentale. Giocheremo il nostro calcio, cercheremo di essere migliori. Mi auguro che i tifosi ci seguano, vogliamo dar loro soddisfazioni. Ripeto, nello spogliatoio non esiste l’ipotetica “pressione” da parte della tifoseria, è un alibi che non ci prendiamo. Anzi, abbiamo bisogno di sostegno.” Il Mantova, invece, è tornato a viaggiare col vento in poppa, dopo il ritorno al successo sabato scorso contro il Monza, in occasione dell’esordio in panchina del nuovo tecnico Sabatini. I virgiliani hanno agganciato in classifica proprio l’Alessandria. Punto debole dei lombardi, finora, è stato il reparto difensivo con ben 22 reti subite, 12 in casa. Mister Sabatini potrebbe confermare il modulo già applicato a inizio campionato, il 4-3-3, ma è possibile una evoluzione verso il 4-2-3-1. Bomber della squadra è l’ex grigio Floriano, già 8 gol per lui, esterno d’attacco letale insieme al suo omologo di fascia Zanetti. Contro i grigi Masini tornerà a disposizione e dovrebbe essere lui a occupare la posizione di centravanti, con De Respinis in panchina. Confermata la coppia di difensori centrali Olivi e Bini e la mediana formata da Quadri, Spinale e Schiavini. A centrcocampo mister Sabatini potrà contare anche su Fortunati, tornato dopo la squalifica, mentre altri tre calciatori sono stati appiedati, la punta Cavagna e i difensori Cardin e Pondaco. In difesa out anche Rickler, così come il centrocampista Gilioli.