L’ex grigio Briano presenta la sfida di Bra e sogna un futuro in panchina

Domenica avrebbe voluto chiudere la sua carriera con un ultima gara da ricordare. E’ il centrocampista del Bra, ex grigio, Mauro Briano, indimenticato leader della mediana mandrogna dal 2008 al 2010, con 43 presenze e un gol. Da un mese e mezzo, però, i rapporti con la società giallorossa, per Briano, sono peggiorati e il centrocampista non è più entrato negli undici titolari. “Non sarò della partita” ha detto Briano ai microfoni di Radio Gold News “Da un mese e mezzo a questa parte sono ai margini della squadra Sarà comunque una bella giornata. Con due stati d’animo diversi, pensando al Bra già retroccesso di fronte all’Alessandria, in Lega Pro unica.” 

D- Come hai visto l’Alessandria finalmente di nuovo nella vecchia C1?

“Per l’Alessandria è normale, deve stare come merita. Questo doveva fare e lo ha fatto bene, ha una struttura già importante per il prossimo campionato e recuperando alcuni giocatori sarà già competitiva. Il mio futuro? Deciderò nel prossimo mese e mezzo, vorrei cominciare ad allenare, vorrei imparare . E’ un passo non semplice, vorrei fare il passo giusto e iniziare un percorso che poi possa diventare più importante nei prossimi anni, a partire da un settore giovanile se è possibile. All’Alessandria? Mi è capitato di sentire Servili e ci abbiamo scherzato su, ad Alessandria verrei anche a fare il tifoso  Lavorare in una società di questo tipo, con un presidente che sta facendo impensabili per la categoria come Luca Di Masi sarebbe un sogno.”