6 Agosto 2019
17:15
Fedele scaccia cane guida. Il rettore del Santuario di Crea: “comportamento disumano”
SERRALUNGA DI CREA – Il “rossore e la vergogna” hanno infiammato il volto del rettore del Santuario di Crea, Francesco Mancinelli, quando è venuto a conoscenza della vicenda di Renata Sorba, presidente della sezione astigiana di Apri Onlus, l’Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti, due settimane fa invitata con insistenza da un volontario addetto alla raccolta delle offerte a portare fuori il suo cane guida York durante la messa al Santuario di Crea. Assente da alcuni giorni dal Santuario, il rettore ha scritto a Renata per manifestarle il “profondo dolore”, “l’indignazione” e la “condanna” per il comportamento “stupido, arrogante e disumano” del fedele, che monsignor Mancinelli definisce, senza appelli, un “ex volontario” del Santuario di Crea. “Offeso e turbato dall’inumano comportamento di chi avrebbe dovuto essere un fratello che si mette a servizio dei fedeli presenti in Santuario” il rettore si è scusato per quanto accaduto a Renata, invitata insieme a York a tornare al Santuario di Crea per ricevere di persona le scuse e la “più cordiale fraternità” di monsignor Mancinelli. Un invito accolto con piacere da Renata, così come le parole del rettore del Santuario. La presidente della sezione astigiana di Apri Onlus continuerà a frequentare il Santuario, per Renata non intaccato dall’interpretazione “errata” di “un singolo uomo” di quella che è “la parola di Dio: che la Chiesa è aperta a tutti“.