Autore Redazione
venerdì
9 Agosto 2019
05:00
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Cronaca - Alessandria

Movimento 5 stelle: “Quali i risultati delle fototrappole delle isole ecologiche?”

Il Movimento ha sottolineato i risultati in altre città e chiede quale sia il responso ad Alessandria
Movimento 5 stelle: “Quali i risultati delle fototrappole delle isole ecologiche?”

ALESSANDRIA – È “nero” da alcuni mesi lo schermo nella Control Room del Comando della Polizia Municipale di Alessandria che a marzo 2018 aveva cominciato a monitorare “in tempo reale quattro isole ecologiche per scoraggiare e contrastare atti vandalici e l’abbandono di rifiuti.

Le telecamere di Amag Ambiente puntate sui cassonetti in via Benedetto Croce, via Santorre di Santarosa, via Martiri della Benedicta e in piazza 11 settembre 2001 a Cantalupo sono state concesse in comodato d’uso per tre anni al Comune e collegate direttamente con i vigili per “un primo giro di vitecontro i maleducati ‘furbetti del sacchetto’.

Di quelle stesse telecamere e dei risultati prodotti chiedono ora “aggiornamenti” i consiglieri del Movimento 5 Stelle, Francesco Gentiluomo e Michelangelo. In base alle informazioni raccolte da RadioGold, però,  gli occhi elettronici sono stati “temporaneamente scollegati” per un “problema elettrico” che pare sia comunque in via di risoluzione proprio in questi giorni.

L’incivile abbandono di sacchetti, ingombranti e anche di rifiuti che andrebbero smaltiti con ben altre procedure è denunciato con disappunto anche da molti lettori di RadioGold. Con tanto di “prove fotografiche” i cittadini immortalano quei segni di inciviltà che deturpano e inquinano. L’immondizia abbandonata fuori dai cassonetti non ha solo un costo i termini ambientali e di decoro. Come ricordato nell’interpellanza del Movimento 5 Stelle, il lavoro degli addetti di Amag Ambiente per recuperare i rifiuti lasciati a distanza dai cassonetti carica la collettività di “ulteriori costi” che pesano sull’importo dei bollettini da pagare.

Favorevolmente colpiti dai risultati ottenuti da altre città della provincia che hanno usato telecamere o fototrappole per contrastare e sanzionate l’abbandono di rifiuti, i  pentastellati alessandrini chiedono di avere lumi anche sulle “quindici fototrappole” annunciate mesi fa ai consiglieri comunali di Alessandria dall’amministratore unico di Amag Ambiente e che avrebbero dovuto dare una ulteriore “stretta” contro chi abbandona i rifiuti.

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