Acqui: con la Lavagnese una prestazione anti-maledizioni

ACQUI TERME – Ad Acqui ne sono certi: i termali non sono quelli che hanno perso malamente domenica scorsa con il Borgosesia. Probabilmente è vero, ma bisogna dimostrarlo. E l’occasione per farlo arriva questo sabato alle 14.30, quando i bianchi saranno impegnati all’Ottolenghi con la Lavagnese per la 30esima giornata di Serie D. Una grande prestazione, oltre che raddrizzare il momento “ni”, potrebbe sfatare un vero e proprio tabù: il tabù dell’Ottolenghi. Perché i ragazzi di mister Francesco Buglio non vincono in casa dal 21 dicembre, che è tanto – se non troppo. Ci vuole davvero un cambio di rotta, anche se a complicare un po’ le cose si mette l’infermeria: Gasparrotto e Corradino sono fermi ai box, mentre Emiliano deve scontare il secondo dei tre turni di squalifica. In difesa, allora, spazio a Caviello e Giambarresi sugli esterni, con Simoncini e Di Stefano al centro. E in attacco, largo agli ormai inseparabili Innocenti e Romuadi. “È troppo tempo che non vinciamo in casa – commenta il Dg dell’Acqui Giorgio Danna – e dobbiamo farlo al più presto. Domani l’avversario è tosto: giocano a memoria, sono coesi e ci costringeranno a prestare molta molta attenzione”. 

La migliore notizia di giornata per l’Acqui, però, riguarda Nicholas Del Moro. Il centrocampista del ’95 è stato convocato dalla nazionale neozelandese under 20, e prenderà parte al primo raduno della squadra in programma dal 23 al 21 marzo. “È motivo di grande soddisfazione – conclude il Dg – perché dà lustro alla squadra e dimostra come la nostra politica dei giovani sia stata produttiva. Sono molto soddisfatto e soprattutto contento per Nicholas”. 

Andrea Corradini