Proposta di Spazio Idea su piazzetta della Lega: “Delimitare l’accesso all’obelisco per ridargli decoro”

ALESSANDRIA – Installare dei piccoli pilastrini di granito e catene per delimitare l’accesso all’obelisco di piazzetta della Lega. Questa la proposta dell’associazione Spazio Idea per “restituire il decoro che è dovuto” a una delle opere più caratteristiche di Alessandria. “Già nel 2017” ha sottolineato il presidente Gino Bottin “avevamo aperto un dibattito per far riflettere la cittadinanza. Avevamo immortalato parecchie persone, infatti, insieme ai loro bambini, sedute, sdraiate senza alcun rispetto con coni, gelati, panini che bivaccano sull’obelisco che da sempre caratterizza la Piazzetta. Quante di queste persone sa o conosce che cosa è quell’obelisco? Quante di queste persone ha mai fatto attenzione ai nomi incisi che ricordano ferite, dolori e sangue donato anche per la nostra libertà? Quante di queste persone sono in grado di spiegarlo ai loro bimbi per farli crescere nel rispetto di quello che sono le nostre radici? La nostra Associazione da sempre si occupa di cultura, storia e valorizzazione del territorio, non entra nel merito di alcuna polemica”.

“Ci sentiamo però in dovere di sollevare un piccolo dibattito per cercare di far pensare le persone, farle confrontare, capire che a volte le convinzioni di “non fare nulla di male” non sia così” ha aggiunto Bottin “Ci piacerebbe avviare un bel confronto pubblico dove gli amministratori, i media e tutti i cittadini discutano insieme per capire che cosa è quel monumento e quale è l’atteggiamento migliore con cui rapportarsi. I piccoli pilastrini di granito e catene potrebbero essere installate al posto delle luci nella pavimentazione, ormai rotte, e ripristino dei fregi sottratti; secondo noi non è opportuno che ci si possa sedere su un monumento dove sono incisi nomi di caduti per la nostra libertà e lasciarlo inzaccherato di rifiuti e gelati rovesciati. Meglio un paio di panchine in più nella nostra Piazzetta (come peraltro fatto); costi minimali per cambiare totalmente la visuale. Ma ci interessa il contributo di tutti”.