10 Maggio 2015
22:25
Acqui: il presidente Porazza sbatte la porta e dice addio
ACQUI TERME – Al termine della partita vinta dall’Acqui contro il Vallee d’Aoste, il patron dei bianchi Piergiulio Porazza ha annunciato la sua volontà di non restare alla guida della società nella prossima stagione. In una conferenza stampa aperta anche a tifosi e appassionati Porazza ha così ricostruito la sua prima, e ultima, stagione acquese. Come riportato dall’ufficio stampa dell’Acqui, secondo Porazza il progetto iniziale avrebbe dovuto prevedere un supporto dell’imprenditoria acquese intorno al 30%, uno scenario però mai concretizzato. Al massimo dirigente, poi, non sono andate giù alcune polemiche definite “strumentali” arrivate nel corso della stagione, oltre alle accuse di “poca acquesità”.”Anche il Sig. Sindaco in più di una occasione ha rimarcato questo aspetto e anche in un’occasione pubblica ha evidenziato che l’acqui Calcio era un bene della città. Nel mese di febbraio si è passati addirittura ha sostenere che l’Acqui Calcio doveva tornare agli acquesi. Abbiamo continuato lavorando ogni giorno con serietà, con dedizione e tanta buona volontà, ma anche con tanta amarezza.“
“Togliamo il disturbo” ha quindi concluso il patron, deciso comunque a far fronte a tutte le sue responsabilità assunte in questa stagione. “I presidenti passano, i bianchi rimangono” ha sottolineato Porazza. A questo punto, quindi, tutto l’ambiente termale resta in sospeso. “Un arrivederci a tutti” ha aggiunto mister Buglio. Anche il tecnico, a questo punto, ha la valigia in mano anche se questa ultima sua frase potrebbe lasciare intendere la sua volontà a restare, qualora nel prossimo futuro se ne presentasse l’occasione. Il presente, però, è una grande incognita.