Autore Redazione
lunedì
26 Luglio 2021
07:00
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Cronaca - Eventi - Novi Ligure

Prima settimana per Hortus Conclusus a Novi

Inizia con teatro, cinema, musica, dibattiti e il workshop del sabato la rassegna ideata e diretta da Andrea Lanza. Il giovedì Hortus per i piccoli e, novità di questa edizione, si inaurano le sezioni Benessere e Zero in condotta, sul mondo della scuola
Prima settimana per Hortus Conclusus a Novi

NOVI LIGURE – Dopo il successo dell’anteprima con lo spettacolo La follia di Banvard della compagnia Aia Taumastica inizia Hortus Conclusus, la rassegna ideata e diretta da Andrea Lanza, che si svolge, grazie alla collaborazione dell’amministrazione comunale, nella cornice incantevole e raccolta (appunto “conclusa”) della corte Solferino.
La prima settimana di Hortus svela alcune novità di questa edizione, come la sezione dedicata al mondo della scuola, intitolata “Zero in condotta” e quella dedicata al benessere. Ma ci saranno anche Hortus piccoli, le serate musicali e il work shop del sabato.

Lunedì 26 Hortus inizia con il benessere. Alle 18.30 sul prato della corte Solferino la prima delle lezioni di Taiji Quan di Andrea Bergaglio. Il Taiji Quan è una disciplina cinese che comprende tre aspetti: marziale, medico e filosofico. La complessità nell’armonia ben si addice ad Hortus, come la sperimentazione di nuovi linguaggi e filoni di pensiero.

Il 27 luglio inizia la carrellata dei martedì teatrali con il primo degli eventi di “Zero in condotta”, eccezionalmente ambientato nella corte dell’istituto liceale “Amaldi”, luogo particolarmente evocativo dell’argomento. Alle 21 precise, Beppe Casales sarà in scena con il suo “Cara professoressa”, un canto d’amore per la scuola pubblica, per bocca di un bidello, cui uno studente regala “Lettera a una professoressa” di Don Milani e i ragazzi di Barbiana.

L’argomento scuola caratterizza anche il mercoledì del Piccolo Cinema di Hortus, con Andrea De Rose e Mathias Balbi. Il film protagonista della serata del 28 luglio sarà proprio “Zero in condotta”, del 1933, per la regia di Jean Vigo, cui si deve il titolo della sezione dedicata.

Giovedì 29 luglio inizia Hortus Piccoli, a cura de La bottega del Sanconiglio.
Alle 17,30 precise l’attrice e acrobata Isabella Macchi terrà la prima di cinque lezioni in cui i bimbi incontreranno in prima persona i mondi del Circo e del Teatro.
Al termine, alle 18.30, l’Aperiglio del Sanconiglio, l’aperitivo per tutta la famiglia, un momento conviviale riservato ai piccoli acrobati e ai loro genitori.

Il giovedì continua alle 21 con Zero in condotta – Hortus speech. Lo scrittore e insegnante Enrico Pompeo parla del “La scuola (IM)possibile, riflessioni condivise di un insegnante di scuola media”.

Sempre il tema scuola al centro dell’Hortus café alle 18 di venerdì 30 luglio, con Michele Maranzana, dirigente scolastico liceo Amaldi di Novi ligure, nella conferenza-dibattito dal titolo “Ma a cosa serve la scuola?”.

Alle 21 il primo dei venerdì musicali a cura dell’Isola ritrovata di Alessandria. In scena Irene Buselli in un live acustico e nudo, con le radici affondate nel cantautorato tradizionale e lo sguardo verso sonorità più moderne e internazionali.

Il sabato in Hortus è dedicato agli workshop e il 31 luglio l’argomento sarà sui modi in cui si può guardare uno spettacolo, ovvero sulla critica teatrale. Il laboratorio è a cura de L’OCA – Osservatorio Critico Autogestito, che già l’anno scorso aveva focalizzato la sua attenzione su Hortus e la sua particolarità.

Come sempre, tutti gli eventi (eccetto quelli di anteprima e di chiusura, aperti a tutti a fronte di un contributo per la manifestazione) sono riservati ai soci regolarmente iscritti. È possibile richiedere e ritirare le tessere associative 2021 (il cui costo è 15 euro, gratis per i minori) a Novi presso La bottega del Sanconiglio. Chi risiede fuori città può prenotare la tessera telefonicamente e poi ritirarla in seguito. Per info 0143 341074 -info@labottegadelsanconiglio.it.

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