Morto sul lavoro a 32 anni, i sindacati: “Tragedia che è una sconfitta per tutti”

ARQUATA SCRIVIA – “È intollerabile che si continuino a verificare morti e incidenti sul lavoro a cadenza quasi giornaliera“. Con queste parole Fiom, Fim e Uilm hanno commentato il tragico incidente sul lavoro all’azienda Cavalieri di Arquata Scrivia che nella giornata di sabato 1 aprile è costato la vita a un operaio di soli 32 anni. “Quello che si è consumato ieri è gravissimo. Si tratta dell’ennesimo incidente in una azienda metalmeccanica nel territorio Alessandrino, bisogna intervenire alzando i controlli e la formazione. Bisogna da subito lavorare sulla sicurezza“.

Secondo i sindacati l’obbiettivo che deve essere raggiunto è quello di “zero incidenti nei luoghi di lavoro. Per farlo è necessario lavorare senza sosta sulla cultura della sicurezza anche personale che si coltiva ogni giorno attraverso investimenti e formazione. La sicurezza sul lavoro non deve essere vissuta come un costo ma come un investimento costante per la tutela e valorizzazione dei lavoratori, servono più controlli da parte degli organi competenti ma anche interventi della magistratura per le aziende inadempienti“.

Fim, Fiom e Uilm, che esprimono il loro cordoglio alla famiglia del giovane operaio, hanno poi annunciato che continueranno “a portare avanti un percorso mirato di sensibilizzazione all’interno delle aziende che continui a coinvolgere i lavoratori le lavoratrici e le stesse aziende sull’importanza sui temi della salute e delle sicurezza sul lavoro, sensibilizzare su un tema così importante diventa la priorità“.