Lega Pro: la Pro Patria inserita nel girone dei grigi

AGGIORNAMENTO MARTEDI’: Ora è ufficiale. Il Commissario della Lega Pro ha stabilito che sarà la Pro Patria a giocare nel girone A. In base al calendario stilato la scorsa settimana i bustocchi avrebbero dovuto esordire domenica fuori casa contro il Pavia ma la gara è stata rinviata al prossimo 16 settembre. 

AGGIORNAMENTO ORE 15.30: così il presidente della FIGC Carlo Tavecchio ha parlato della futura Lega Pro all’Ansa: “Per noi la Lega Pro è un campionato a 54 squadre, salvo decisioni che non competono alla Figc. Se al primo segno di riduzione ci mettiamo a fare opposizioni, cosa succederà per la riduzione in serie A?”

MILANO – Il Consiglio Federale della FIGC, riunito questo lunedì all’Expo, ha stabilito che sarà il Monopoli a partecipare al prossimo campionato di Lega Pro, al posto del Castiglione. In base alle decisioni della Corte d’Appello, poi, la Virtus Entella e l’Ascoli prenderanno il posto in serie B di Catania e Teramo, retrocesse in Lega Pro per le rispettive vicende giudiziarie. Resta in Lega Pro il Savona, in primo grado retrocesso in Serie D per la presunta combine col Teramo. Riammesse in Lega Pro, poi, Pro Patria e Messina, al posto di Torres e Vigor Lamezia, retrocesse a tavolino in serie D. Entella e Ascoli, Teramo, Messina e Pro Patria potranno anche beneficiare di altri venti giorni in più di calciomercato per rafforzare i rispettivi organici.

A questo punto la X nel girone A (e quindi avversario dell’Alessandria, ndr) potrebbe essere la Pro Patria, retrocessa sul campo dal girone A proprio lo scorso anno. Ora l’attenzione si concentra sul prossimo 3 settembre, quando il Collegio di Garanzia del Coni stabilirà se, in base al ricorso del Seregno, la Lega Pro restarà a 54 squadre o se ingloberà altri sei club tornando così a 60.