Il lavoro nei mercati e la passione per la musica. Novi in lutto per la morte di Pasquale Tammaro

NOVI LIGURE – È profondo il cordoglio a Novi Ligure per la morte di Pasquale Tammaro, una delle quattro vittime dell’incidente che si è verificato venerdì sulla provinciale 30 all’altezza di Strevi. L’uomo, di 65 anni, era molto conosciuto in città. Aveva gestito un negozio di alimentari e un minimarket e poi aveva iniziato a lavorare per la ditta di Roberto Bellani a Novi Ligure.

Pasquale venerdì stava tornando nel novese dopo una mattinata di lavoro ad Acqui quando il mezzo attrezzato per la vendita di pollami su cui viaggiava si è improvvisamente trovato davanti un furgone della ditta “Gmp Agri” che procedeva nella direzione opposta. Anche per tre delle cinque persone sul furgone l’impatto è risultato fatale.  Nell’azienda acquese specializzata in lavori agricoli dove lavoravano le altre tre vittime dell’incidente, Emmanuel Asotie, 31 anni nato in Nigeria, Ali Akbar Dewan Md, 39enne originario del Bangladesh, e Lamine Fall, nato in Senegal 44 anni fa, è impossibile parlare in questo momento di profondo dolore e di apprensione per le condizioni dei due lavoratori rimasti gravemente feriti e ora ricoverati in ospedale in prognosi riservata.

Sulla rete, intanto, si sommano i messaggi di cordoglio per la scomparsa di Pasquale Tammaro descritto da molti come“un amico“, “un uomo dai modi sempre gentili“. Tra i ricordi ci sono quelli dei vecchi clienti del negozio in via Ovada e dei novesi e dei cittadini della provincia che hanno conosciuto Pasquale nei mercati. Pasquale era però noto anche nel mondo della musica. Per diversi anni era stato il batterista dell’orchestra Carlo Santi.“Era una persona affabile, aveva modi cortesi ed era sempre piacevole incontrarlo al mercato” ha ricordato Marina Gambarotta, compagna del compianto Carlo Santi. Sulla pagina Facebook dedicata all’orchestra oggi ci sono alcune foto che ritraggono Pasquale, sorridente, dietro la batteria: “Con te se ne va un altro importante pezzo dell’orchestra… Io voglio ricordarti così immaginando che con Carlo, Giorgio, Tonino formerete una nuova orchestra e suonando lassù”.

Per impegni di lavoro Pasquale aveva lasciato l’orchestra ma da allora Marina l’aveva incontrato spesso al mercato. “Anche mio figlio fa l’ambulante e quando passavo al mercato andavo a salutarlo. Era un uomo di compagnia e davvero una brava persona. La sua morte ha profondamente addolorato tutti quelli che hanno avuto il piacere di conoscerlo”.

Foto tratta dalla pagina Facebook dell’orchestra Carlo Santi.