Anteas pronta per un nuovo viaggio solidale in Ucraina. Con i volontari anche il consigliere Arlenghi per il Comune di Alessandria

ALESSANDRIA – Partiranno a mezzanotte da Alessandria i quattro pulmini con gli aiuti per la popolazione ucraina raccolti nelle ultime settimane da Anteas. La generosità degli alessandrini è stata talmente tanta che è stato impossibile caricare tutti gli scatoloni pieni di giacconi e abiti invernali, coperte e generi di prima necessità sui due pulmini dell’Anteas e su quelli prestati da Oftal e Aism.

Quello che partirà questa sera doveva essere il quinto e ultimo viaggio solidale dell’associazione di volontariato promossa dalla Federazione Nazionale Pensionati Cisl. Di fronte alla mole di scatoloni, ha annunciato il vicepresidente provinciale Luciano Cartolano, l’Anteas ha già programmato una sesta consegna di aiuti in primavera, a cui dovrebbero prendere parte anche rappresentati della presidenza nazionale e regionale dell’associazione.

Intanto, tra gli undici volontari che questa notte partiranno da Alessandria ci sarà anche il consigliere comunale Massimo Arlenghi: “Ho ricevuto una delega dal sindaco per rappresentare il Comune”. “La mia presenza in questo viaggio solidale – ha sottolineato Arlenghi a RadioGold – vuole testimoniare la vicinanza della Città al popolo ucraino ma anche sostenere l’importante lavoro fatto da Anteas, non solo quello per aiutare l’Ucraina ma anche e soprattutto quello quotidiano che l’associazione svolge per tutti gli alessandrini”.

Diretta a centro di raccolta che si trova circa 200 Km oltre il confine ucraino, la delegazione di Anteas farà prima tappa ad Auschwitz e poi a Cracovia. Consegnati tutti gli scatoloni di aiuti, i volontari il 7 novembre rientreranno ad Alessandria e anche questa volta porteranno lontano dagli orrori della guerra alcuni cittadini ucraini che verranno poi ospitati da parenti e amici che  già vivono nell’Alessandrino.