Alessandria in caduta libera: l’Olbia vince 4-0 e la classifica preoccupa sempre di più

AGGIORNAMENTO ORE 20.30: come cambia la classifica dopo i risultati delle altre partite. 

OLBIA – Nella trentacinquesima giornata di Serie C girone B l’Alessandria Calcio crolla 3-0 sul campo dell’Olbia. A decidere l’incontro le doppietta di Dessena e di Ragatzu, che condannano i ragazzi di mister Maurizio Lauro a sperare nei risultati negativi delle dirette concorrenti che giocheranno alle 17.30 per non ritrovarsi potenzialmente in penultima posizione.  Dopo un primo tempo equilibrato, i padroni di casa dilagano nella ripresa, con la complicità di un’Alessandria non pervenuta sotto nessun punto di vista.

Dopo le occasioni sprecate negli scontri diretti in casa e le scorie che di sicuro lascerà questa batosta salvarsi appare un’impresa assai ardua, se non supportata dalle “disgrazie” sportive altrui. Guardarsi alle spalle, come aveva ammesso Liverani, ora mette paura: nelle ultime tre gare di campionato, infatti, l’Alessandria affronterà in casa due squadre d’alta classifica (Ancona e Cesena), intervallate dalla trasferta in casa dell’attuale fanalino di coda Montevarchi.

Rispetto alla gara interna con il Fiorenzuola, mister Maurizio Lauro conferma il 4-4-2 ma cambia qualche interprete. In difesa c’è Sabbione al posto di Checchi, a centrocampo torna titolare Perseu a discapito di Speranza, fermato dalla febbre, mentre sulla fascia sinistra G. Renault sostituisce l’infortunato Lamesta.

Al secondo minuto ci prova subito l’Olbia con Bellodi, uno degli ex di turno, ma Liverani si fa trovare pronto e devia. La risposta, al nono minuto, dei Grigi è affidata a una conclusione da fuori area di Sylla, che colpisce il palo esterno. Al 18′ i padroni di casa pareggiano i conti dei legni con una traversa colpita da Corti. Dopo un avvio frizzante, la gara si spegne, con l’Alessandria che aspetta gli avversari e cerca di pungere con le ripartenze, senza però creare grattacapi al portiere avversario. Liverani, invece, viene chiamato in causa al 40′ da un calcio di punizione di Emerson, che l’estremo difensore grigio devia con i pugni. Prima dell’intervallo Nichetti prova a sorprendere da centrocampo Sposito, fuori dai pali, ma la conclusione è di poco alta.

Al 53′ mister Lauro prova ad aumentare il peso offensivo inserendo Galeandro al posto di G. Renault. L’Alessandria torna ad affacciarsi dalle parti di Sosito al 64′, con una conclusione di Nichetti che si spegne a lato. Al 68′, però, a passare in vantaggio è l’Olbia, con Dessena che di testa capitalizza un cross di Ragatzu. Mister Lauro, alla disperata ricerca del pareggio, getta nella mischia Lamesta, Gazoul e Mionic, ma al 75′ a segnare è di nuovo Dessena, questa volta al volo su calcio d’angolo di Emerson. Nel finale c’è spazio anche per Pagani. Nel recupero arriva anche la doppietta di Ragatzu, che batte Liverani prima su azione e poi dagli undici metri per un fallo conquistato da La Rosa.

OLBIA – ALESSANDRIA 4-0

MARCATORI: Dessena al 68′ e al 75′, Ragatzu al 90′ e al 93′

OLBIA  (3-4-1-2): Sposito; Brignani, Bellodi, Emerson; Arboleda, Dessena, Zanchetta (56′ La Rosa), Sperotto (56′ Fabbri); Biancu, Ragatzu, Corti. A disposizione: Van der Want, Gabrieli, Secci, Incerti, Occhioni, Babbi, Boganini, Nanni, Sueva. Allenatore: Roberto Occhiuzzi.

ALESSANDRIA (4-4-2): Liverani; Baldi (73′ Gazoul), Sabbione, Sini, Nunzella; Rota, Nichetti, Perseu, G. Renault (53′ Galeandro); Sylla (73′ Lamesta), Martignago (80′ Pagani). A disposizione: Marietta, Rossi, C. Renault, Checchi, Mionic, Lombardi, Bellucci. Allenatore: Maurizio Lauro.

ARBITRO: Costanza di Agrigento.